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Nave Duilio abbatte due droni Houthi nel Mar Rosso, tensione alle stelle: i ribelli ora minacciano l'Italia

Ancora due droni Houthi abbattuti dalla Nave Duilio nel Mar Rosso, tensione alle stelle: i ribelli ora minacciano l'Italia

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Altri due droni Houthi abbattuti dal cacciatorpediniere Caio Duilio della Marina Militare italiana nel Mar Rosso, nell’ambito dell’operazione navale Aspides volta a ripristinare e proteggere la libertà di navigazione e le tratte commerciali che vi transitano. L’attacco da parte dei droni, sul cui abbattimento ancora non si conoscono i dettagli, è stato identico a quello avvenuto lo scorso 3 marzo, in cui la nave Duilio aveva colpito e neutralizzato un drone Houthi a sei chilometri di distanza. “L’Italia si è voluta schierare a fianco dei nostri nemici”, ha commentato Abdennaser Mahamed, del dipartimento dei media Houthi all’agenzia Ansa, dicendo però che il nostro Paese “per il momento non è un nostro obiettivo diretto”.

Attacchi Houthi nel Mar Rosso, la nave Duilio abbatte altri due droni

Secondo il comunicato diffuso dallo Stato Maggiore della Difesa, il cacciatorpediniere lanciamissili Caio Duilio della Marina Militare ha abbattuto i due droni aerei, lanciati dalle milizie Houthi dal territorio dello Yemen, in attuazione del principio di autodifesa.

Non è noto, al momento, con quali armi i due droni siano stati neutralizzati, né se i droni fossero diretti verso la Duilio o altre imbarcazioni o mercantili.

Nave Duilio - HouthiFonte foto: ANSA

Nave Duilio in navigazione nel Mar Rosso

All’Ansa il funzionario dei media Houthi ha dichiarato che “l’abbattimento di nostri droni da parte della marina militare italiana costituisce una nuova conferma che l’Italia si è voluta schierare a fianco dei nostri nemici e a difesa di Israele”, precisando: “L’Italia al momento non è un nostro obiettivo diretto“.

Secondo il ministro della Difesa Guido Crosetto gli attacchi Houthi sono in continua evoluzione: “Non posso entrare nei particolari”, ha spiegato Crosetto adducendo motivi di sicurezza, “ma questa notte gli attacchi sono stati condotti in modo diverso rispetto alle altre volte. È una sfida che si evolve di settimana in settimana. La zona è diventata pericolosa“.

Crosetto ha aggiunto infatti che gli attacchi Houthi “sono passati dalle navi mercantili a quelle militari“, presenti solo in difesa delle prime.

Cos’è la missione navale Aspides che opera nel Mar Rosso

La nave Duilio è presente nel Mar Rosso nel quadro della missione navale Aspides, lanciata il 19 febbraio scorso dai ministri degli esteri dell’Unione Europea.

L’obiettivo è salvaguardare la libertà di navigazione nello stretto di Hormuz, nel Golfo di Aden, nel Golfo di Oman e nel Golfo Persico dagli attacchi della milizia ribelle Houthi, uno dei “proxy” sostenuti dall’Iran nella regione.

Chi sono gli Houthi e quale ruolo hanno nella guerra Israele-Hamas

Gli Houthi, ufficialmente Anṣār Allāh (“partigiani di Dio”), sono un gruppo armato a maggioranza sciita che controlla da anni l’estremo nord dello Yemen. Nati all’inizio degli anni Novanta, dai primi anni 2000 sono uno degli attori principali della guerra in Yemen, e sono sostenuti dall’Iran.

Dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas lo scorso 7 ottobre, gli Houthi si sono schierati a favore di Hamas e hanno avviato attacchi sistematici contro le imbarcazioni al largo del Paese. Lo scorso 3 marzo la nave Caio Duilio aveva abbattuto il primo drone Houthi nel Mar Rosso.

Nave Duilio Mar Rosso Fonte foto: ANSA
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