Natale, fuga da Milano: in 200 mila pronti ad andare al Sud
Sono circa 200 mila i passeggeri che, si stima, partiranno da Milano nell'ultimo week-end di circolazione libera tra regioni
Ancora un’altra grande fuga da Milano, non troppo diversa da quella vista il giorno prima del lockdown nazionale e a inizio estate. Secondo le previsioni, 200 mila abitanti del capoluogo lombardo sarebbero pronti a prendere d’assalto treni e bus per passare le vacanze di Natale e Capodanno al Sud. Questa volta le compagnie di trasporto saranno preparate al grande esodo, visti i limiti imposti sui mezzi, con meno posti disponibili.
Natale: nuovo assalto ai treni, ma i posti sono limitati
Trenitalia, riporta Repubblica, farà partire 90 Frecce per tutta la Penisola che passeranno dalla Stazione Centrale. Si aggiungono poi 10 convogli di Italo, che partiranno da Rogoredo verso Napoli ogni giorno. Sui treni viaggeranno circa 50 mila passeggerei solo nel week-end del 19 e del 20 dicembre, l’ultimo senza la zona rossa.
Natale: 80 mila passeggeri da Milano alle città del Sud
Saranno invece 80 mila i passeggeri che voleranno verso altre mete. La Sea, società che gestisce i due scali di Milano, stima che si sposteranno da Linate 24 mila persone e da Malpensa 56 mila, con la giornata di venerdì 18 dicembre stimata come quella con più traffico aereo.
I voli sono in calo dell’88% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma comunque in forte rialzo rispetto alle scorse settimane. Nella maggior parte si parla di tratte nazionali. Saranno in pochi a viaggiare all’estero, verso Paesi europei non in lockdown, e per rientrare verso luoghi di domicilio o residenza.
Milano: nuova stretta per chi rimane in città a Natale
Ancora, c’è chi lascerà Milano con mezzi privati. I viaggi in auto, meno economici, permettono di limitare le occasioni di contagio, limitando la circolazione del coronavirus. Chi non fuggirà dal capoluogo lombardo, riporta Repubblica, dovrà rispettare invece le nuovi misure comunali. A iniziare dalla stretta sulle via dello shopping, con controlli più rigidi.
Una squadra di 10 agenti monitorerà la Galleria Vittorio Emanuele II dalle 9 alle 20, con ingressi contigentati e senso unico, con l’uscita verso piazza Duomo e la chiusura temporanea di tutti i varchi nei momenti in cui la via coperta dovesse risultare troppo affollata.