Muoiono annegati in mare sulle spiagge bianche di Rosignano vicino Livorno: tragedia per due turisti ungheresi
Due uomini ungheresi, in vacanza sul litorale livornese, sono morti annegati in mare sulla spiaggia di Rosignano davanti agli occhi dei familiari
Tragedia in spiaggia, vicino Livorno. Due turisti ungheresi sono morti annegati in mare sulle spiagge bianche di Rosignano. Per i due uomini non ci sarebbe stato nulla da fare. All’arrivo dei soccorsi che hanno dovuto recuperare i copri dall’acqua, infatti, i turisti erano già deceduti.
Entrano in acqua con il mare mosso
Il dramma si è verificato nel pomeriggio di sabato 23 settembre su una spiaggia di Rosignano, Comune in provincia di Livorno.
Stando a quanto diffuso dall’agenzia di stampa ‘Adnkronos‘, i due turisti ungheresi si trovavano alle spiagge bianche di Rosignano e sarebbero entrati in acqua nonostante il mare mosso.
I due uomini erano in vacanza sulla costa livornese insieme alle loro famiglie. In spiaggia, al momento della loro morte c’erano anche i figli piccoli che hanno assistito alla drammatica scena.
La corrente li ha trascinati al largo
Il mare era mosso e sulla spiaggia tirava un vento di libeccio quando i due turisti ungheresi, di 46 e 48 anni, hanno deciso di fare il bagno. La scelta però, si è rivelata fatale. La corrente forte, infatti, ha trascinato al largo i due turisti che non sono più riusciti a raggiungere la riva.
Il quotidiano ‘La Nazione‘, spiega che l’allarme è scattato quando i familiari delle due vittime si sono accorti della situazione e hanno gridato per chiedere aiuto.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di Cecina, i sommozzatori di Livorno e la Guardia costiera. Le condizioni meteo hanno reso complicato recuperare i due turisti in acqua. L’intervento dei soccorritori, in ogni caso, non è stato sufficiente a scongiurare il peggio.
I due turisti ungheresi, infatti, sono stati trasportati fuori dall’acqua privi di vita. Il tutto, sotto gli occhi sconcertanti delle loro famiglie e degli altri bagnanti.
Morti per annegamento
I due uomini sono morti per annegamento. Quella di Rosignano, tuttavia, non è l’unica tragedia simile raccontata dalle pagine di cronaca.
A fine agosto, il 62enne Andrea Sainato è morto annegato a Sapri dopo essere stato travolto dalle onde generate dal mare mosso. Il suo corpo è stato recuperato da un poliziotto in libero servizio che ha allertato la Capitaneria di porto.
Sempre ad agosto, un ragazzo di 17 anni è morto annegato a Marina di Lesina, località marittima in provincia di Foggia. Anche in questo caso, la vittima era entrata in acqua con il mare agitato.