Morto Vito Procacci, primario del Pronto Soccorso di Bari multato per gli straordinari Covid: malore in mare
Morto in mare Vito Procacci, direttore al Pronto Soccorso del Policlinico di Bari: era stato multato per straordinari Covid. La ricostruzione della triste vicenda
Morto Vito Procacci, il direttore del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari. Il suo nome divenne noto in quanto gli straordinari fatti in epoca Covid gli costarono una multa. Il medico è deceduto a Gallipoli, durante un bagno in mare.
- Vito Procacci, direttore del Pronto Soccorso di Bari: morto in mare
- I messaggi di cordoglio
- Procacci e la multa per gli straordinari Covid
Vito Procacci, direttore del Pronto Soccorso di Bari: morto in mare
Vito Procacci è deceduto la notte del 21 agosto 2024 a Gallipoli, dove il direttore del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari si trovava in vacanza.
Il medico, che aveva 65 anni, si apprestava a fare un bagno notturno nella spiaggia della Purità.
Il decesso di Procacci è avvenuto a Gallipoli
Tuttavia, a causa di un malore, Procacci è annegato in acqua. Nonostante i tentativi di soccorso, e anche se i sanitari intervenuti hanno provato a rianimarlo, non è stato possibile far altro che constatare il decesso.
I messaggi di cordoglio
La morte di Vito Procacci è stata subito seguita da numerosi messaggi di cordoglio.
Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ricorda con commozione Vito Procacci, elogiandone l’altruismo e la dedizione, soprattutto durante l’emergenza Covid-19
Anche Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, ha ricordato Procacci, definendolo “eroe”.
Il dirigente del Pronto Soccorso è stato infine salutato dal “suo” Policlinico di Bari. In una nota sui social media, l’ospedale ha espresso le condoglianze alla famiglia del medico.
“Un professionista straordinario che rappresentava l’essenza del Medico di pronto soccorso”, si legge sulla nota.
Procacci e la multa per gli straordinari Covid
Il nome di Vito Procacci era noto nell’ambito della Sanità. Il direttore del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, infatti, nel 2021 ha ricevuto una multa a causa di un eccesso di straordinari.
Tuttavia, si trattava di straordinari che Procacci aveva cumulato durante la pandemia, in piena emergenza Covid.
Procacci si era quindi rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Ministero del Lavoro, al fine di protestare contro una sanzione amministrativa ingiusta.
Il medico, infatti, ha cumulato ore eccessive di straordinari al solo scopo di salvare vite umane.
Immediata la reazione della Ministra Calderone e del Presidente Mattarella, che hanno disposto la sospensione delle sanzioni, indirizzando pubbliche scuse a Procacci.