Morto schiacciato da un camion mentre è nella sua auto ad Arborio vicino Vercelli: stava tornando dal lavoro
Un uomo di 38 anni è morto ad Arborio mentre rincasava da lavoro: dopo un incidente un camion si è ribaltato sulla sua vettura, schiacciandola
Un camion che trasportava sostanze acide si è ribaltato ad Arborio, finendo per schiacciare un’automobile. Nulla da fare per il conducente, che stava rientrando a casa dopo un turno di lavoro. Ancora da chiarire la dinamica, sulla quale stanno indagando le forze dell’ordine.
L’incidente mortale ad Arborio
Il terribile incidente, nel quale ha perso la vita un uomo, è avvenuto alle prime luci dell’alba di lunedì 25 settembre, nel territorio del comune di Arborio, piccolo paese della provincia di Vercelli, in Piemonte.
Un camion che trasportava sostanze acide (con molta probabilità, stando alle prime indiscrezioni, si tratterebbe di candeggina), si è ribaltato e ha schiacciato un’autovettura.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Alla guida dell’automobile c’era un uomo di 38 anni, del quale non sono state rese note le generalità, che stava rientrando a casa dopo aver terminato il suo turno di lavoro. Immediata la chiamata ai soccorsi.
L’arrivo dei soccorsi
A stretto giro sul luogo dell’incidente è accorso il personale medico del 118 e gli agenti della polizia stradale, che hanno effettuato i primi rilievi coadiuvati dall’équipe sanitaria accorsa per constatare le condizioni di salute del 38enne.
Per l’uomo alla guida purtroppo la situazione è subito apparsa molto grave: nonostante i tentativi degli operatori sanitari, l’uomo è morto poco dopo a seguito delle ferite riportate nell’incidente.
La strada sulla quale si è verificato il sinistro mortale è al momento chiusa al traffico, per permettere alle forze dell’ordine di effettuare le operazioni di bonifica e i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
Il trasporto di merci pericolose
Nell’attesa che vengano chiarite le cause che hanno portato al ribaltamento del camion e alla morte dell’autista, bisognerà anche procedere con gli accertamenti sul carico trasportato dal mezzo pesante.
In Italia il trasporto delle merci classificate come “pericolose”, ovvero quelle sostanze che sono in grado di produrre danni alle persone e all’ambiente, ha assunto una rilevanza sempre maggiore, richiedendo ai conducenti dei veicoli destinati al loro trasporto una sempre più elevata professionalità, nel tentativo di ridurre il rischio di incidenti che si possono verificare durante il carico, il trasporto e lo scarico dei prodotti.
Esiste un accordo europeo sul trasporto delle merci pericolose su strada (conosciuto con la sigla ADR), che classifica le sostanze pericolose e che chiarisce le linee guida da seguire durante tutte le fasi della lavorazione e del trasporto di tali prodotti.
Fonte foto: 123RF