Morto David Sassoli, utente ironizza su Twitter: "Ma il vaccino non proteggeva?". Interviene Enrico Mentana
Un utente su Twitter ha ironizzato sulla morte di David Sassoli, deceduto nella notte tra il 10 e l'11 gennaio: la reazione di Enrico Mentana
La notizia della morte del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha suscitato molta commozione sui social network, dove si rincorrono i messaggi di vicinanza alla famiglia del giornalista e politico italiano. Tra i tanti commenti, però, c’è anche quello di chi ha ironizzato sul decesso di Sassoli, che era ricoverato per alcune “complicanze dovute a una disfunzione al sistema immunitario”.
Morto David Sassoli, utente ironizza sul vaccino Covid: il post
L’utente Roby ha commentato così, su ‘Twitter’, la notizia della morte di David Sassoli: “Sassolini ma il vaccino non proteggeva da conseguenze gravi? Che meraviglia. Sono tanto felice. #Sassoli”.
Morto David Sassoli, utente ironizza sul vaccino Covid: la reazione di Mentana
Enrico Mentana ha pubblicato sul suo profilo ‘Instagram’ lo screenshot del messaggio dell’utente. Poi ha commentato: “Caro Twitter, cara polizia postale, mi aiutate a identificare questo ignobile essere, in modo da poterlo denunciare? Già che ci sei, caro Twitter, non sarebbe il caso di accompagnare all’uscita lui/lei e i 21 vigliacchi che hanno messo ‘mi piace’?”.
Sassoli, il post dello staff contro le “deliranti malevolenze sul Covid”
Sulla pagina ‘Facebook’ di David Sassoli è apparso un messaggio pubblicato dallo staff, in cui si omaggia il presidente del Parlamento europeo e si fa riferimento alle “deliranti malevolenze sul Covid“.
Nel post si legge: “Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l’uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto”.
E poi: “In questo momento così triste per tante e tanti cittadini italiani ed europei resta, intatta, la forza dei suoi insegnamenti e delle sue indicazioni: mai fingere, mai alimentare polemiche, spirali, pregiudizi, pettegolezzi, meschinità. Principi personali così profondi da plasmarne, con tratto inconfondibile, anche la pratica e probabilmente la stessa teoria dell’agire politico. Principi semplici quanto assolutamente inderogabili, da cui non deflettere in alcun caso. Per nessun motivo. Anche quando, recentemente, di fronte ai suoi gravi problemi di salute, si erano diffuse in rete deliranti malevolenze su Covid e affini, persino in quel momento la scelta di non replicare, di non inasprire i toni, gli era sembrata l’unica possibile”.