Morto annegato il custode del lido Cala d'oro a Bari: forse travolto da un'onda mentre puliva il pontile
Il custode di un lido è morto annegato in mare a causa del maltempo: probabilmente stava pulendo il pontile. Il corpo è stato ritrovato tra gli scogli
È morto annegato il custode del lido ‘Cala d’oro’ di Santo Spirito, una frazione di Bari. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato nella mattinata del 16 giugno dalla Capitaneria di Porto e dai Vigili del fuoco che hanno condotto le ricerche dopo che del custode dello stabilimento non si sono avute notizie. Probabilmente l’uomo è stato travolto da un’onda mentre stava pulendo il pontile.
- Le ricerche dopo l'allarme lanciato dai bagnini
- Morto annegato mentre puliva il pontile
- Possibili ulteriori accertamenti sulla salma
Le ricerche dopo l’allarme lanciato dai bagnini
Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto in mare sul lungomare Cristoforo Colombo a Santo Spirito, vicino Bari.
Le ricerche sono state avviate nella mattinata del 16 giugno. Il gestore del lido ‘Cala d’Oro’ è stato ritrovato privo di vita intorno alle 9.
Santo Spirito, la frazione di Bari dove è stato ritrovato morto il custode del lido
L’uomo, un 62enne originario di Bitonto, si chiamava Paolo Palmieri e da tempo lavorava come custode notturno dello stabilimento balneare ‘Cala d’Oro’.
L’allarme che ha fatto scattare le ricerche è arrivato a prima mattina, quando i bagnini in turno non hanno trovato il 62enne nel lido. Così, avrebbero prima avvertito il titolare dell’attività e poi allertato anche le forze dell’ordine.
Morto annegato mentre puliva il pontile
Nella zona del barese si è abbattuta un’ondata di maltempo che potrebbe essere stata alla base della morte di Paolo Palmieri, trovato senza vita nelle acque di Santo Spirito.
A partecipare alle ricerche dell’uomo sono stati gli uomini della Capitaneria di Porto e i Vigili del fuoco. Sono stati loro, infatti, a ritrovare il cadavere del custode notturno tra gli scogli del lungomare Cristoforo Colombo.
Stando a quanto emerso, è plausibile che l’uomo sia stato trascinato in mare a causa del nubifragio mentre puliva il pontile. Così, Paolo Palmieri sarebbe morto annegato.
Possibili ulteriori accertamenti sulla salma
L’ipotesi dell’incidente e del successivo annegamento resta quella più probabile. Emerge, infatti, che l’uomo stesse pulendo il pontile dalle alghe nonostante il mare in tempesta a causa del maltempo.
Nel lido ‘Cala d’Oro’, inoltre, sono stati trovati gli effetti personali del 62enne originario di Bitonto.
Nonostante le cause della morte sembrano abbastanza chiare, la magistratura potrebbe disporre accertamenti sulla salma del custode del lido.
Una tragedia analoga si è consumata ad aprile, in Sicilia, quando un uomo ha perso la vita dopo essersi tuffato in mare per salvare due ragazzini.