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Morta Eleonora Zanon fondatrice della casa famiglia per cani malati e disabili, l'ultimo messaggio sui social

È morta a causa di un tumore la 51enne riminese Eleonora Zanon, che si prendeva cura dei cani malati e abbandonati

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Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

Giornalista professionista specializzata in cultura e ambiente, si occupa anche di cronaca, attualità e politica. Inizia il suo percorso nel mondo della carta stampata, per poi impugnare la telecamera e raccontare l’attualità su social e tg nazionali.

Martedì 10 settembre, presso il Cimitero Monumentale di Rimini, si sono celebrati i funerali di Eleonora Zanon, morta il sabato precedente per un tumore, aveva 51 anni. Zanon era conosciuta e amata per il suo impegno verso gli animali più sfortunati. Fondò l’organizzazione no profit L’Arcobaleno di Nuvola, casa famiglia per cani anziani, disabili e malati.

Morta a 51 anni Eleonora Zanon

Eleonora Zanon, romagnola di 51 anni, era ormai da mesi ricoverata presso l’hospice dell’ospedale Infermi di Rimini. È stato in quel reparto che, nella giornata di sabato 7 settembre 2024, il suo cuore ha smesso di battere, sfiancato da una lunga malattia.

Il cancro era arrivato un anno fa, “la diagnosi che ha cambiato la mia vita” lo chiamava lei, e da allora Zanon si era sottoposta a tre cicli di chemioterapia.

“Sono cure durissime da affrontare – aveva scritto nell’ultimo messaggio postato su Facebook – ma non ho altre possibilità di sconfiggere la malattia”.

L’ultimo pensiero è stato verso i suoi amati amici a quattro zampe: “Io sto lottando con tutta la mia forza per sopportare tutto questo e lo faccio per i miei bimbi, combatto per loro, il mio sorriso dipende da loro”.

Fondò la casa famiglia per cani malati

Eleonora Zanon fondò l’organizzazione no profit a sostegno dell’Arcobaleno di Nuvola, una casa famiglia per cani anziani disabili e malati, a Pennabilli, in provincia di Rimini.

“Nessuno deve morire da solo” era il suo motto e, negli ultimi giorni di vita, la sua preoccupazione è stata quella di assicurarsi che i suoi “bimbi pelosi” continuassero ad avere qualcuno che si prenda cura di loro.

“Continuate ad aiutarci, non abbandonateci vi prego! – il suo appello – Potete immaginare il mio stato d’animo e l’incertezza sul futuro della nostra casa famiglia… mi sta consumando e tutto svanirà se non avremo un supporto costante da parte di tutti voi, questa è la verità. Solo con il vostro aiuto la nostra casa famiglia potrà sopravvivere!”

Il cordoglio sui social

La morte di Eleonora Zanon ha profondamente colpito la comunità riminese e il mondo del volontariato, che ha espresso il proprio cordoglio sui social.

“Il mondo del volontariato perde una donna speciale” si legge su Facebook. E ancora: “Lei era dolcissima, mi ricordo le chiamate per raccontare le vicende dei miei nonnini… Parlare con lei alleggeriva il cuore sempre”.

Attualmente nel rifugio si trovano circa 60 animali e per loro è stata organizzata una raccolta di cibo e aiuti.

Fonte foto: iStock | Facebook / Eleonora Zanon

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