Morso da ragno violino a Roccadaspide vicino Salerno, finisce in ospedale con una fascite necrotizzante: cos'è
Un uomo è stato morso dal ragno violino nel Salernitano. La ferita si è infettata e i medici hanno diagnosticato un fascite necrotizzante
Un altro caso di morso da ragno violino, questa volta in Campania: a farne le spese un uomo di Roccadaspide, in provincia di Salerno. Come è già noto nei casi già noti di attacco da parte dell’aracnide, in un primo momento l’uomo non ha avvertito particolari sintomi. A insospettirlo è stato il progredire della ferita che lo ha portato, alcune ore dopo, a richiedere un consulto medico. Fortunatamente nessuna grave conseguenza per lui, solo un grande spavento.
- Un morso da ragno violino nel Salernitano, cos'è successo
- Cos'è la fascite necrotizzante
- Il caso di Salerno e le rassicurazioni degli esperti
Un morso da ragno violino nel Salernitano, cos’è successo
A riportare la notizia è il quotidiano locale La Città, ripreso dal Corriere della sera nell’edizione locale. Un uomo è entrato in contatto con un ragno violino ed è stato morso. Come riferito in apertura, in un primo momento la ferita non ha sollevato preoccupazioni.
Successivamente sono arrivati i problemi: la zona interessata dal morso ha cominciato ad arrossare per poi annerirsi. Per questo motivo si è recato presso l’ospedale Ruggi di Salerno per poi essere trasferito al Cotugno di Napoli.
Un uomo del Salernitano è stato morso dal ragno violino. All’ospedale gli hanno diagnosticato una fascite necrotizzante, una grave infezione cutanea che uccide i tessuti
Fortunatamente l’uomo non è in pericolo di vita. I medici dell’ospedale gli hanno diagnosticato una fascite necrotizzante a una gamba, per questo al Ruggi di Salerno sono intervenuti per isolare il problema e trattarlo con una terapia mirata.
Negli stessi giorni una 25enne di Venezia ha raccontato la sua esperienza sui social. La giovane ha spiegato l’importanza di monitorare il progredire degli effetti del morso e di non allarmarsi.
Cos’è la fascite necrotizzante
La fascite necrotizzante è una delle rare conseguenze del morso del ragno violino. Si tratta di un’infezione batterica che si diffonde rapidamente andando ad attaccare i tessuti, uccidendoli.
Per questo motivo al Ruggi di Salerno sono prontamente intervenuti per contenere i danni ed eliminare gli effetti dell’infezione.
Il caso di Salerno e le rassicurazioni degli esperti
A spaventare l’opinione pubblica è stata la drammatica sorte di Giuseppe Russo, morto a 23 anni nel Salento dopo essere stato morso dal ragno violino mentre lavorava in campagna.
A tal proposito i medici ricordano che il morso del ragno violino non è letale, piuttosto deve preoccupare l’infezione che ne può conseguire, la quale deve essere necessariamente trattata con tempestività. Generalmente il morso del ragno violino guarisce in pochi giorni come una puntura di zanzara e non annerisce. In caso contrario è bene contattare il proprio medico o un centro antiveleni. Se ciò non fosse possibile, è consigliato recarsi all’ospedale.
Dopo il morso è consigliato disinfettare la zona interessata. In caso di infezione, i medici tratteranno la ferita con una terapia antibiotica.