Mondragone, prorogata zona rossa. Il duro attacco a De Luca
La zona rossa di Mondragone sarà "prorogata al 7 luglio". Intanto, De Luca è accusato dal centrodestra di aver "nascosto 23 contagi"
A Mondragone (Caserta) è stata prorogata la zona rossa per l’area “Palazzi ex Cirio” fino al prossimo 7 luglio. Intanto, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha subito un duro attacco: “Ha nascosto la verità”, questa l’accusa del candidato di centrdestra Stefano Caldoro.
A rendere noto, come riporta Ansa, la proroga della zona rossa è stata l’Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
“Alla scadenza di oggi – si legge nella nota – della precedente ordinanza, tutte le misure di prevenzione e contenimento di possibile contagio nell’area delimitata degli ex palazzi Cirio di Mondragone, saranno prorogate ulteriormente, fino al 7 luglio prossimo“.
Intanto Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alla Regione, si è scagliato contro il governatore De Luca: “Su Mondragone la Regione ha nascosto la verità”.
“Abbiamo scoperto ieri – ha detto Caldoro, come riporta Ansa, – che ci erano stati nascosti 23 contagi perché bisognava uscire sui giornali che non c’erano più contagi prima dell’arrivo di Salvini. Il tema è che qualcuno oggi non ha fatto i controlli e non dieci anni fa”.
“La favola che a Mondragone erano spariti i contagi era una menzogna”, ha concluso Caldoro.