Ministero della Salute spiega le regole della vaccinazione anti Covid: cosa prevede la nuova circolare
L'avvio della campagna vaccinale contro il Covid inizierà ad ottobre in contemporanea con quella contro l’influenza
Il ministero della Salute ha diffuso una circolare sulla vaccinazione anti Covid. Nel testo viene reso noto che la campagna gratuita per l’autunno verrà svolta insieme a quella anti influenzale, così come avvenuto lo scorso anno. Non ci saranno imposizioni, ma solo raccomandazioni.
- Da ottobre al via la nuova campagna vaccinale contro il coronavirus
- Le categorie a rischio
- La raccomandazione agli operatori sanitari
Da ottobre al via la nuova campagna vaccinale contro il coronavirus
Da ottobre, tutte le persone a rischio potranno proteggersi contro il coronavirus.
“In concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24 – si legge nella circolare -, è previsto l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti COVID-19 con l’utilizzo di una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici (formulazione aggiornata monovalente XBB 1.5), la cui approvazione da parte di Ema e Aifa è prevista per fine estate/inizio autunno e di cui si prevede la disponibilità di dosi a partire dal mese di ottobre”.
Fonte foto: ANSA
Nella circolare viene aggiunto che l’accesso al vaccino ha “l’obiettivo di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di COVID-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari”.
L’indicazione è quella di procedere con una vaccinazione all’anno. Chi ha avuto il Covid o ha ricevuto dosi nell’ultimo periodo deve attendere almeno 3 mesi prima della somministrazione.
Le categorie a rischio
Nella delibera sono indicate le categorie a rischio. La fetta più numerosa è quella di tutti gli over 60. Poi c’è quella degli ospiti delle strutture per lungodegenti, gli operatori sanitari e le donne incinte o nel periodo di allattamento.
Quindi tutte le persone che hanno tra i 6 mesi e i 59 anni d’età e sono ritenuti fragili perché affetti da malattie croniche e patologie che vengono elencate nella circolare. Ad esempio chi soffre di cardiopatie, diabete, insufficienza renale, problemi neurologici importanti, cirrosi gravi e tante altre ancora).
Inoltre “la vaccinazione viene consigliata a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità”. Se all’inizio della campagna non dovessero esserci abbastanza dosi per tutti, in quanto al momento l’approvazione dei vaccini non c’è, si comincerà con gli over 80, i più fragili e gli operatori sanitari.
La raccomandazione agli operatori sanitari
“Si raccomanda – si legge sempre nella circolare – a tutti gli operatori sanitari, il rispetto dei principi delle buone pratiche vaccinali e l’attenzione nel segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa e si sottolinea l’importanza della tempestività della segnalazione al sistema di farmacovigilanza dell’Aifa”.
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