Milano, migliaia di persone in fila per le mense dei poveri
A Milano migliaia di persone non possono permettersi un pasto al giorno: si mettono in fila, al freddo, per mangiare alle mense dei poveri
In fila per lo shopping, ma non solo. A Milano, nelle ultime ore, migliaia di persone si sono messe in coda in tutta la città per ritirare un pacco alimentare o mangiare alle mense dei poveri. La Caritas ha già lanciato vari allarmi negli ultimi mesi, sempre più famiglie chiedono un pasto. Un aumento che riguarda soprattutto quelle con minori a carico: si sono trovate a non riuscire a dare un pasto completo, prima garantito dalla mensa scolastica, ai propri figli.
Anche la Onlus Pane Quotidiano sta registrando una domanda sempre più ampia: aperto dalle 6.30, davanti ai suoi cancelli si mettono in fila circa 3.500 persone al giorno.
Milano, in centinaia in fila per mangiare alla mensa dei poveri
Milano è stata una delle città più colpite dal Covid, e adesso la sua popolazione più fragile fatica a trovare da mangiare. A Rho l’arcivescovo Mario Delpini, ha inaugurato il decimo emporio solidale della Caritas proprio in questi giorni, altri due apriranno entro due mesi.
Secondo la Caritas Ambrosiana, da ottobre a oggi il numero delle famiglie clienti è aumentato del 45%, salendo da 2.115 a 3.025.
Milano, quali sono le persone più in difficoltà
Anche la Fondazione Fratelli di San Francesco è in prima linea per distribuire i pasti. A pranzo e a cena si sfamano 300 persone alla mensa (se ne stimano 600 a Natale): a queste si aggiungono 200 pacchi alimentari distribuiti ogni mese.
Secondo la Fondazione, le categorie di persone che chiedono maggiormente sostegno sono tre: gli anziani, gli uomini soli e le famiglie intere. Un aumento causato anche dalla chiusura di bar e negozi che prima del lockdown concedevano ai bisognosi le loro eccedenze. La chiusura obbligata ha quindi inciso pure sull’aspetto sociale, oltre che economico.