Michele Santoro, polemiche social per la serata del giornalista in diretta su Byoblu con Pace Proibita
Michele Santoro ha trasmesso la “Pace proibita” su ByoBlu, la tv di Claudio Messora. Critiche sui social, ma lui si difende: “Polemica insensata”
“Pace Proibita”, l’evento organizzato lunedì 2 maggio al teatro Ghione di Roma da Michele Santoro, che ha radunato attori, cantanti, artisti e giornalisti pacifisti e anti-interventisti, scatena la polemica sui social. La serata dello storico conduttore della Rai è andata in onda sui social e su ByoBlu di Claudio Messora, 1.500 persone hanno “dato un segnale al Paese”. Santoro ha raccontato di aver proposto la serata a Sky, Rainews, La7, ma nessuno avrebbe voluto trasmetterla in diretta.
Michele Santoro su Byoblu: bufera sul conduttore
In particolare, molti utenti su Twitter hanno attaccato Michele Santoro per aver deciso di trasmettere la serata-evento su ByoBlu, la rete televisiva che ha espresso nel recente passato tesi piuttosto scettiche nei confronti della pandemia e della vaccinazione anti-Covid.
“L’intesa Santoro-Byoblu-Messora, sulla deformazione della cronaca e della realtà, non è una sorpresa” ha scritto Gianni Riotta su Twitter, ma una logica conseguenza del loro “fosco, comune, approccio alla informazione e alla politica. Da sempre”.
Sulla stessa scia Luciano Capone del Foglio: “A me non pare così strano” ha spiegato. Quando Santoro faceva in televisione la propaganda per la “cura Di Bella”, ha sottolineato, Messora non si era ancora fatto le prime vaccinazioni.
Altri invece, come la giornalista Giulia Innocenzi, ex collaboratrice del noto giornalista, hanno difeso l’iniziativa di Santoro nel nome della libertà d’espressione e contro l’invio delle armi in Ucraina.
Chi c’era alla serata-evento di Michele Santoro
Tanti gli ospiti illustri alla serata organizzata da Michele Santoro. Dall’attore Elio Germano, che ha letto un brano di Gino Strada, a Sabina Guzzanti, la quale ha spiegato come anche in Italia, e non solo nella Russia di Putin, chi esprime posizioni differenti dal mainstream rischia di essere emarginato.
Presenti anche Carlo Freccero e il direttore di Avvenire Marco Tarquinio, che ha ricordato che “gli eroi sono quelli che non uccidono”, oltre al professor Tomaso Montanari, la filosofa Donatella Di Cesare e Fiorella Mannoia, che ha cantato “Il disertore” di Boris Van.
La difesa del conduttore
Per replicare alle polemiche emerse nelle scorse ore, Michele Santoro si è affidato alla sua pagina Facebook. In un post ha spiegato che si sta montando una polemica assolutamente “insensata” al solo fine di “danneggiare un evento” che ha già riscosso un’attenzione molto superiore alle aspettative.
Santoro ha chiarito che nessuna emittente aveva l’esclusiva e che chiunque avesse voluto avrebbe potuto distribuire il segnale “gratuitamente”.