Michele Bravi patteggia per omicidio stradale: un anno e sei mesi
Michele Bravi aveva chiesto il patteggiamento nel procedimento che lo vedeva coinvolto per omicidio stradale. Ora è arrivata la decisione del giudice
Il cantante Michele Bravi, vincitore di ‘X Factor’ nel 2013 e partecipante al ‘Festival di Sanremo 2018’ e ad ‘Amici Speciali 2020’, ha patteggiato un anno e sei mesi, con pena sospesa e non menzione nel casellario giudiziario, nel procedimento che lo vedeva coinvolto per omicidio stradale in seguito all’incidente che, il 22 novembre 2018, ha causato la morte di una donna di 58 anni. Lo riporta ‘La Repubblica’.
Secondo le ricostruzioni fatte dagli investigatori, quel giorno Bravi, a bordo di un’automobile di un servizio car sharing, aveva fatto una manovra azzardata, facendo inversione in via Chinotto per immettersi nel senso di marcia opposto. Poi lo scontro con la donna, che era a bordo di una moto.
L’avvocato di Michele Bravi, Manuel Gabrielli, aveva avanzato la richiesta di patteggiamento in accordo con il pm Alessandra Cerreti.
Il gup Aurelio Barazzetta non ha ammesso come parte civile l’Associazione familiari vittime della strada.
‘Ansa’ fornisce ulteriori dettagli sull’incidente e sui fatti successivi. In seguito allo sconto, Bravi chiamò i soccorsi. La donna fu trasportata al San Carlo, ma poco dopo morì.
Il cantante aveva anche scritto una lettera alla famiglia della donna, due o tre mesi dopo l’incidente, manifestando il dolore che provava e “la sua vicinanza e il vuoto per quello che era successo”.