Mes e la "balla" della Meloni, il duro attacco di Di Maio
Il leader del Movimento 5 Stelle è tornato a fare chiarezza sul fondo salva-Stati e ha puntato il dito contro Lega e Fdi
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio torna a parlare del fondo salva-Stati che, nelle ultime settimane, ha fatto tanto discutere nelle aule del Parlamento e non solo. Ad una settimana dall’informativa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in Camera e Senato non si placano le polemiche ed il leader del Movimento 5 Stelle ha voluto fare il punto della situazione.
Intervistato da Tg2 Post, il ministro ha chiarito: “Sul Mes non firmo nulla fino a che non sono certo che l’Italia è sicura al 200%. Prima dell’Eurogruppo e dell’Eurosummit di gennaio il parlamento sarà chiamato a valutare a che punto siamo arrivati. Finché il pacchetto non è chiuso, non mette i soldi degli italiani in banca”.
“Gli italiani già non si meritavano un’estate al cardiopalma col governo fatto cadere da Salvini e la Lega ad agosto” ha proseguito il ministro.
Poi ha continuato: “Se era un problema di poltrone non ne tagliavamo 345. È Salvini che ha fatto cadere il governo perché voleva il 30% di poltrone. Gliele abbiamo tagliate, non gli è riuscito il giochino”.
Di Maio poi ha attaccato la Lega: “Il Movimento 5 Stelle in tutti questi anni è stato l’unico a lanciare sempre l’allarme sul Mes. Su questo tema non posso accettare lezioni dalla Lega, perché la negoziazione sul Mes è nata sotto il governo Lega-Berlusconi”.
Infine dito puntato contro Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia: “Dire che il Mes è stato firmato nella notte è una balla colossale”.