Medvedev minaccia la Terza Guerra Mondiale: così risponderà la Russia in caso di intervento Nato in Crimea
Mosca torna a parlare del pericolo che il conflitto in Ucraina sfoci nella terza guerra mondiale
Il vicecapo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, intervistato dai media di Mosca, è tornato a rilanciare lo spauracchio della Terza Guerra Mondiale. Il ‘falco’ vicinissimo a Vladimir Putin, dopo una serie di dichiarazioni durissime rilasciate nei giorni scorsi contro l’Ue e gli Usa, si è reso di nuovo protagonista di esternazioni pesanti nelle scorse ore.
- "Adesione dell'Ucraina alla Nato più pericolosa di quella di Svezia e Finlandia"
- Ambasciatore russo negli Usa: "Così si inasprisce la spirale del conflitto"
- Le precedenti dichiarazioni di Medvedev
“Adesione dell’Ucraina alla Nato più pericolosa di quella di Svezia e Finlandia”
“Qualsiasi tentativo di invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro la Russia. Se uno Stato membro della Nato facesse una tale mossa, porterebbe a un conflitto contro l’intera Alleanza dell’Atlantico del Nord: alla Terza Guerra Mondiale, a un disastro totale”: così Medvedev.
“La possibile adesione dell’Ucraina alla Nato rappresenta un pericolo maggiore per la Russia rispetto a quella di Svezia e Finlandia“, ha aggiunto l’ex presidente ed ex premier russo.
Il vicecapo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev
Kiev sarebbe “molto più pericolosa per il nostro Paese in quanto membro” dell’Alleanza dell’Atlantico del Nord, ha sottolineato Medvedev.
Ambasciatore russo negli Usa: “Così si inasprisce la spirale del conflitto”
Nelle scorse ore ha parlato anche l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, secondo quanto riporta la Tass. Il diplomatico ha dichiarato che “le continue consegne di armi da Washington a Kiev non fanno altro che inasprire la spirale del conflitto e aumentare la minaccia di un ulteriore aggravamento con conseguenze imprevedibili”.
Le precedenti dichiarazioni di Medvedev
Di recente Medvedev ha espresso delle dichiarazioni di totale sprezzo nei confronti dell’Ue e degli Usa. In merito all’adesione dell’Ucraina all’Ue, così si è pronunciato: “E se anche l’Ue sparisse per allora? Mi viene da pensare a quale scandalo, a quali sacrifici sono stati fatti sull’altare dell’adesione all’Ue e a quale inganno delle aspettative degli ucraini infelici? Per non portare sfortuna…”.
Sempre riferendosi all’Ue e agli Usa ha detto: “Sono dei degenerati, voglio farli sparire dalla faccia della terra perché vogliono la morte della Russia”.
Pesanti attacchi anche al premier italiano Mario Draghi, al presidente francese Emmanuel Macron e al cancelliere tedesco Olaf Scholz: “I fan europei di rane, wurstel e spaghetti adorano visitare Kiev. Con zero utilità. Promettono l’adesione all’Unione Europea e vecchi obici in Ucraina, ubriachi di horilka (una bevanda alcolica ucraina, ndr) e se ne vanno a casa in treno, come 100 anni fa. Tutto bene. Tuttavia, questo non avvicinerà l’Ucraina alla pace. Il tempo scorre”.