Matteo Salvini vuole togliere la patente a chi abbandona gli animali sulla strada: verso la modifica al ddl
Matteo Salvini propone un'ulteriore stretta nel ddl sulla sicurezza stradale: a essere colpiti saranno coloro che abbandonano gli animali
Secondo le ultime dichiarazioni di Matteo Salvini, il governo potrebbe inasprire la pena per coloro che si macchiano dell’abbandono degli animali, fino al ritiro della patente. “Deve essere vacanza per tutti”, afferma il Ministro del Turismo in riferimento al tasso di abbandono dei nostri amici a quattro zampe che aumenta vorticosamente quando si approssima la bella stagione, durante la quale gli italiani sono soliti partire per le vacanze.
- Salvini, verso il ritiro della patente per chi abbandona gli animali
- Il nuovo ddl sulla sicurezza stradale
- Quando entrerà in vigore il nuovo Codice della Strada
Salvini, verso il ritiro della patente per chi abbandona gli animali
Durante il Question Time al Senato, Matteo Salvini ha parlato di una possibile modifica al ddl.
Il nuovo Codice della Strada è stato approvato in Consiglio dei Ministro verso la fine di giugno 2023 superando dunque il primo traguardo per la sua entrata in vigore.
Matteo Salvini ha annunciato una stretta contro coloro che abbandono gli animali, con il possibile ritiro della patente
Durante il Question Time al Senato, il leader della Lega ha detto: “Nel ddl sulla sicurezza stradale che arriverà in discussione in Parlamento, stiamo valutando e proporremo al Parlamento modifiche per inasprire le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali domestici su strada”.
Si potrebbe arrivare, dunque, alla “revoca o la sospensione della patente, perché oltre ad essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà, rischia di mettere anche a repentaglio l’incolumità di coloro che viaggiano. Quindi sospensione o addirittura revoca della patente a chi abbandona in strada. Spero serva a far capire che deve essere vacanza per tutti”.
Il nuovo ddl sulla sicurezza stradale
Il nuovo ddl sulla sicurezza stradale contiene ulteriori strette contro chi infrange il Codice, specialmente in termini di guida in stato di ebbrezza verso i minorenni sorpresi a guidare senza la patente.
In primo luogo, il ddl impone l’installazione dell’alcolock a bordo delle auto di coloro che sono già stati sorpresi al volante in stato di ubriachezza. L’alcolock impedisce l’accensione del veicolo quando si sale in auto sotto l’effetto dell’alcol.
I minorenni sorpresi a guidare senza la patente non potranno ottenere la licenza di guida prima dei 24 anni.
Ancora, un’ulteriore stretta arriva per coloro che vengono sorpresi a guidare sotto l’effetto di droga e alcol: dopo un test rapido salivare i soggetti interessati possono ottenere la revoca della patente con divieto di conseguirla per i successivi tre anni.
Per i monopattini potrebbe essere previsto l’obbligo del casco, della targa, dell’assicurazione, delle frecce e dei doppi freni. Il ddl sulla sicurezza stradale interessa anche coloro che utilizzano il cellulare durante la guida, che possono vedersi sospesa la patente da 7 a 20 giorni, in quest’ultimo caso se si hanno meno di 20 punti sul titolo di guida.
Quando entrerà in vigore il nuovo Codice della Strada
Il testo dovrà essere approvato al Parlamento e poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Trattandosi di un testo approvato con decreto legge, dunque avente forza di legge, entrebbe in vigore non appena comparirà sulla Gazzetta Ufficile, dunque entro l’autunno 2023.