Matteo Bassetti sul primo morto correlato all'influenza aviaria, il timore del contagio da uomo a uomo

Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, ha commentato il primo morto legato all’influenza aviaria registrato negli Usa. L’infettivologo ha spiegato che il virus H5N1 rappresenta oggi un “problema” negli Stati Uniti d’America e ha aggiunto che “prima o poi” si verificherà un caso di “trasmissione interumana”.

• Il commento di Bassetti sul morto correlato all'influenza aviaria
• Cosa si sa sul primo decesso collegato a influenza aviaria negli Usa
• La situazione legata all'influenza aviaria negli Usa

Il commento di Bassetti sul morto correlato all’influenza aviaria

Intervistato dall’agenzia Adnkronos sul primo decesso correlato all’influenza aviaria registrato negli Stati Uniti d’America, Matteo Bassetti ha detto: “La cosa più importante è che questo paziente non si è contagiato con i bovini ma con un animale da cortile. È una situazione molto diversa rispetto ai casi tra gli operatori degli allevamenti da bovini da latte”.

L’infettivologo ha anche spiegato che al giorno d’oggi, negli Usa, l’influenza aviaria rappresenta un “problema”, con “60 casi nel 2024 e un primo decesso nel 2025”. Bassetti ha poi aggiunto: “Per fortuna non c’è stato ancora un caso di trasmissione interumana ma prima o poi arriverà. Questo nuovo anno rischia di essere quello dell’aviaria”.

Fonte foto: ANSA

L’infettivologo Matteo Bassetti.

Cosa si sa sul primo decesso collegato a influenza aviaria negli Usa

A rendere noto il primo decesso umano collegato a influenza aviaria negli Usa sono state le autorità sanitarie della Louisiana, nella giornata di lunedì 6 gennaio.

A perdere la vita è stato un paziente di età superiore ai 65 anni, che era stato infettato dal virus H5N1 attraverso pollame e uccelli selvatici e che soffriva di altre patologie. L’uomo, infatti, era in “condizioni critiche”, a causa di problemi respiratori.

L’indagine portata avanti dalla sanità pubblica “non ha individuato altri casi di H5N1 o prove di trasmissione da persona a persona”. Il Dipartimento della Salute della Louisiana ha dichiarato che il paziente deceduto è “l’unico caso umano di H5N1 in Louisiana“.

La situazione legata all’influenza aviaria negli Usa

Nonostante non sia stata osservata alcuna diffusione dell’influenza aviaria tra gli esseri umani, la circolazione del virus H5N1 preoccupa gli esperti, soprattutto ora che sta per insediarsi alla Casa Bianca Donald Trump, che ha già annunciato la volontà di eliminare l’agenzia responsabile della preparazione ai rischi epidemici.

In una nota, il segretario della Salute degli Usa Xavier Becerra ha dichiarato a questo proposito: “Nonostante il rischio per gli esseri umani sia basso, ci prepariamo sempre a tutti gli scenari possibili“.

Fonte foto: ANSA