Matteo Bassetti e l'allarme sul paracetamolo per l'influenza, il monito del virologo sui rischi del farmaco
Matteo Bassetti lancia l’allarme sull’abuso di paracetamolo per l’influenza, evidenziandone i rischi per fegato e cuore. Ecco le alternative
In piena stagione influenzale, il virologo Matteo Bassetti ha lanciato un allarme sull’uso del paracetamolo per l’influenza. Il farmaco, largamente utilizzato come antipiretico, può comportare rischi significativi se abusato, soprattutto per il fegato. L’esperto invita a un uso consapevole e moderato, sottolineando come il picco influenzale non sia ancora stato superato e prospettando una seconda ondata di contagi nei prossimi mesi.
- Matteo Bassetti: il picco influenzale non è ancora finito
- I rischi del paracetamolo per l’influenza: il monito di Bassetti
- Alternative al paracetamolo per combattere l’influenza
Matteo Bassetti: il picco influenzale non è ancora finito
Secondo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive al Policlinico San Martino di Genova, la stagione influenzale 2025 si sta rivelando particolarmente aggressiva.
“Il picco dei casi non è stato ancora superato. Potrebbe arrivare questa settimana o la prossima, ma ci aspettiamo una seconda ondata tra febbraio e marzo” ha dichiarato l’esperto al Messaggero.
Fonte foto: iStock
Allarme di Matteo Bassetti sull’abuso di paracetamolo per curare l’influenza
Le condizioni climatiche rigide favoriscono la diffusione del virus, spingendo le persone in ambienti chiusi dove il contagio è più probabile. Attualmente, si stimano già oltre 6,7 milioni di casi in Italia, con una proiezione di 15 milioni di contagi totali entro fine stagione.
I rischi del paracetamolo per l’influenza: il monito di Bassetti
Il professor Bassetti ha posto l’accento sui rischi derivanti dall’abuso di paracetamolo, farmaco comunemente utilizzato per abbassare la febbre. “È un farmaco da banco, ma può fare danni enormi se usato in modo scorretto” ha avvertito.
Tra i principali problemi associati a un utilizzo eccessivo ci sono:
- Danni epatici, con casi di transaminasi estremamente elevate;
- Insufficienze cardiache e aumento della pressione arteriosa;
- Ulcere, simili a quelle causate da altri antinfiammatori.
Bassetti consiglia di utilizzare il paracetamolo solo in presenza di febbre alta (sopra i 38,5°C), con un dosaggio massimo di 500 mg per volta e senza superare i 2,5 grammi al giorno per un adulto. È fondamentale evitare di prenderlo “a orari fissi” una pratica che può essere dannosa.
Alternative al paracetamolo per combattere l’influenza
Per chi soffre di influenza e febbre, ci sono alternative valide al paracetamolo, come suggerisce Matteo Bassetti. Farmaci come l’ibuprofene e il ketoprofene, oltre ad avere effetti antipiretici, possiedono anche proprietà antinfiammatorie utili nel trattamento dei sintomi influenzali. Tuttavia, anche in questo caso, è fondamentale consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco.
Bassetti sottolinea inoltre l’importanza della prevenzione: “Il vaccino antinfluenzale non è perfetto, ma è la misura più efficace per ridurre i rischi di complicanze gravi”.
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