Mascherine all'aperto, De Luca controcorrente: l'ordinanza in Campania
Il governatore campano Vincenzo De Luca ha firmato una ordinanza che conferma l'obbligo della mascherina all'aperto
In Campania resta obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto “in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti”. Lo prevede una ordinanza firmata in giornata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca, che spiega: “si tratta del 95% dei casi”.
L’uso delle mascherine “resta obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento – nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, o nei trasporti pubblici all’aperto quali traghetti, battelli, navi”.
Il governatore campano ha disposto anche il divieto della vendita da asporto di bevande alcoliche dopo le 22. Nella stessa fascia oraria, ha spiegato De Luca illustrando la nuova ordinanza in una diretta social, bar ed esercizi di ristorazione potranno servire alcolici solo ai tavoli o al banco.
Inoltre l’ordinanza vieta, dalle 22 alle 6, il consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali; sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
“Se prosegue così la vaccinazione a Napoli – ha detto De Luca – andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi, dopo settembre”.
“Nel territorio della Asl Napoli 1 tra i tanti cittadini convocati per la seconda dose o anche la prima si sono presentati un numero limitatissimo, ad oggi per quanto riguarda la Asl Napoli 1 centro su 839mila cittadini residenti e vaccinabili vi sono 317mila mancate adesioni. È un dato non sostenibile”.