Marta Fascina ancora a lutto per la morte di Berlusconi: "Ma torno in Parlamento per la legge di Bilancio"
Marta Fascina vorrebbe che il ponte sullo Stretto di Messina venisse intitolato al Cavaliere: "Ponte Silvio Berlusconi", suggerisce
Marta Fascina, esponente di Forza Italia e ultima compagna di Silvio Berlusconi, è ancora a lutto per la morte del Cavaliere. Ed è da quattro mesi e mezzo che manca dal Parlamento. Raggiunta dalla stampa, la deputata ha spiegato quando ha intenzione di tornare sugli scranni di Montecitorio.
- Marta Fascina torna in Parlamento
- Il ricordo di Silvio Berlusconi
- Fascina e villa San Martino
- Marta Fascina su Giorgia Meloni
Marta Fascina torna in Parlamento
“So bene che grava su di me una grande responsabilità nei confronti degli italiani che mi hanno votata. Tornerò presto alla Camera per onorare il mandato ricevuto”.
Al giornalista che la incalza, la deputata assicura che tornerà “prima delle votazioni sulla legge di Bilancio, che è la legge più importante”.
Così ha dichiarato Marta Fascina al Corriere della Sera.
Non è solo lei ad essere a lutto, spiega la deputata: “È il mondo intero ad aver perso un uomo straordinario, un grande statista, il capo di governo italiano più longevo nonché leader di G7 e G8, il fondatore del centrodestra, colui che ha impedito nel 1994 ai comunisti di arrivare al potere”.
Così dice la deputata azzurra, recentemente tirata in ballo da alcune inchieste di Report.
Il ricordo di Silvio Berlusconi
Poi il riferimento alla sua tragedia personale: “Io invece ho perso l’uomo della mia vita, colui che mi ha regalato incondizionatamente e quotidianamente gioia e amore”.
Segue il ricordo degli ultimi istanti della vita di Berlusconi, lavoratore instancabile fino all’appuntamento col destino.
“Preparava la sua candidatura per le Europee, in tutte le circoscrizioni; sentiva e riceveva dirigenti di partito, alleati, amici di una vita; esponeva le sue argomentazioni sulla drammaticità dei focolai di guerra sparsi nel mondo. In più verificava quotidianamente l’andamento delle aziende e si occupava di politica estera, la sua grande passione”.
Al Cav Marta Fascina vorrebbe che venisse intitolato il ponte sullo Stretto di Messina: “Ponte Silvio Berlusconi”, suggerisce.
Fascina e villa San Martino
L’ex compagna di Berlusconi bolla come “infondati pettegolezzi di stampa” e “misero gossip destituito di ogni fondamento” le voci secondo le quali gli eredi Berlusconi le avrebbero intimato di lasciare entro la fine dell’anno villa San Martino.
Marta Fascina su Giorgia Meloni
Infine un attestato di stima per Giorgia Meloni, che Marta Fascina ammira “come donna, come politico, come premier”.
“Sta dimostrando grande capacità, coerenza e determinazione nel condurre il Paese in condizioni economico-finanziarie difficili e in un contesto geopolitico molto delicato”, ha aggiunto Fascina.