Mario Draghi ai saluti finali: cosa ha detto il quasi ex premier ai suoi Ministri nell'ultimo Cdm
Il premier uscente Mario Draghi ha posato per un'ultima foto assieme ai Ministri del suo Governo: cosa ha detto loro l'ex presidente della Bce
Titoli di coda sul Governo di Mario Draghi: il premier uscente ha tenuto l’ultimo Consiglio dei Ministri, l’occasione per salutare la sua squadra esecutiva e posare per un’ultima foto. Presenti anche i Ministri di M5S e Centrodestra.
- L'ultima volta di Mario Draghi premier
- Cosa ha detto Draghi ai suoi Ministri
- Iniziati anche i lavori nelle Aule
L’ultima volta di Mario Draghi premier
È stata condivisa nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 ottobre 2022, l’ultima foto del Governo Draghi. Lo scatto è stato preso presso lo scalone di Palazzo Chigi, in occasione del brindisi a margine del (probabile) ultimo Consiglio dei Ministri.
Al termine della riunione con la sua squadra di Governo, Mario Draghi si è infatti fermato per un saluto con l’attuale esecutivo: presenti anche i Ministri pentastellati Patuanelli e Dadone, oltre a quelli del Centrodestra.
Mario Draghi e i suoi 23 Ministri
Dopo 20 mesi insieme al Governo, Draghi è congedato dai suoi con un discorso il cui contenuto è stato riportato dalle agenzie di stampa.
Cosa ha detto Draghi ai suoi Ministri
Stando a quanto riportato, Mario Draghi ha salutato i Ministri nell’ultimo Cdm ringraziandoli “per il lavoro che avete svolto in questo anno e mezzo”. Tra qualche settimana, ha sottolineato, siederà un nuovo esecutivo espressione del risultato delle elezioni – e guidato probabilmente da Giorgia Meloni.
L’invito di Draghi ai suoi è quello “ad agevolare una transizione ordinata, che permetta a chi verrà di mettersi al lavoro da subito”. Un dovere nei confronti delle istituzioni, ha ribadito: “Lo dobbiamo ai cittadini. I governi passano, l’Italia resta“.
Inoltre, ai suoi Ministri l’ex presidente della Bce ha voluto ricordare quanto sia importante l’unità nazionale, esperienza eccezionale che “avviene soltanto nei momenti di crisi profonda”.
Ai suoi, va quindi un plauso: “Mantenerla, come avete fatto, per molti mesi, richiede maturità, senso dello Stato, e anche un bel po’ di pazienza. I cittadini si aspettavano molto da voi, e voi li avete serviti al meglio”.
Iniziati anche i lavori nelle Aule
Draghi ha infine salutato i suoi dicendogli che possono essere tutti orgogliosi di quanto fatto, dei risultati e dei progetti che sono stati avviati. Un commiato che anticipa di pochi giorni l’insediamento di un nuovo esecutivo.
Prima, però, deve riunirsi il nuovo Parlamento: la data fissata è per il 13 ottobre, motivo per cui nelle Aule sono in corso dei lavori. La prossima legislatura sarà infatti la prima dal taglio dei parlamentari e i due emicicli devono essere quindi adeguati.
Impazza intanto il toto-nomi per il probabile Governo Meloni: nella giornata di oggi, è emerso anche il possibile titolare del Ministero dell’Economia. Settimana decisiva per sistemare le ultime tessere e far partire la nuova era post Mario Draghi.