Maria Rosaria Boccia assente a È sempre Cartabianca, Berlinguer: "C'è un ripensamento". Caos sulle domande
Maria Rosaria Boccia salta l'intervista con Bianca Berlinguer, a svelarlo è stata la conduttrice che ha raccontato di un ripensamento della donna
Martedì 10 settembre Maria Rosaria Boccia sarebbe dovuta essere ospite a È sempre Cartabianca, sulle reti Mediaset, eppure la donna che sta tenendo sotto scacco il Governo Meloni ha dato buca all’ultimo. A riferirlo è stata la stessa Bianca Berlinguer, conduttrice del programma su Rete4, spiegando che l’imprenditrice che ha fatto esplodere il caso Sangiuliano ha avuto un ripensamento.
Boccia ci ripensa
Berlinguer, aprendo la trasmissione, non aveva escluso che l’intervista fissata per la serata di martedì 10 settembre sarebbe totalmente saltata. Infatti la conduttrice ha spiegato come Boccia e la redazione del programma abbiano trattato per la riuscita del confronto, con la donna che poteva anche decidere di scendere in studio oppure rimandare l’intervista per un altro giorno.
Alla base del possibile forfait un ripensamento di Boccia che, riferisce la conduttrice, non se l’è sentita di presentarsi in diretta.
La sua presenza, annunciata e attesa da ore, aveva mandato su tutte le furie anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Perché? Perché Boccia aveva sottolineato che avrebbe raccontato la verità, la sua, sul caso Sangiuliano.
Le parole di Berlinguer su Boccia
Bianca Berlinguer, conduttrice di È sempre Cartabianca, non ha nascosto l’imbarazzo in apertura di trasmissione.
“La nostra ospite d’eccezione Maria Rosaria Boccia, la donna che da giorni mette in difficoltà l’esecutivo Meloni, aveva accettato la nostra intervista per raccontare le sue verità. Cos’è successo? C’è un ripensamento, non siamo sicuri di poter trasmettere l’intervista, aspettiamo qualche minuto e vediamo se Maria Rosaria Boccia si convincerà a scendere in studio” ha detto, ma poi Boccia ha lasciato gli studi.
Berlinguer ha sottolineato: “Ci ha detto che non se la sente, che vuole prendere tempo e rinviare in un’altra data o non accadere affatto”.
Boccia, ha detto Berlinguer, “avrebbe dovuto raccontare parte della sua verità e ha detto che se non arriverà il ministro a farlo sarà lei a dire quale è la verità. Pero dobbiamo usare il condizionale non siamo sicuri che sarà presente alla mia intervista e a rispondere alle domande degli ospiti in studio perché poco fa ci ha detto che non si sente”.
“Vuole prendere del tempo e discutere anche con la nostra redazione e ci chiede di prendere in considerazione l’ipotesi di spostare l’intervista alla prossima settimana” ha riferito Berlinguer.
Poi la conferma della stessa conduttrice: “Devo dire ufficialmente che mi dispiace tantissimo, ma Maria Rosaria Boccia non sarà con noi e non farà l’intervista“.
Il retroscena sul forfait
Secondo quanto emerge, Boccia a meno di un’ora dall’inizio della trasmissione avrebbe avuto qualche ripensamento. Alla base del passo indietro ci sarebbe il timore sulle domande che le sarebbero state poste.
Essendo un’intervista in diretta, Boccia non avrebbe avuto modo di frenare alcune domande indiscrete sul caso Sangiuliano.
Riferisce LaPresse che l’intervista, organizzata dalla giornalista e conduttrice, prevedeva domande libere e non concordate, come chiesto da Mediaset, ma la donna avrebbe messo dei paletti.
La partecipazione di Boccia era prevista comunque a titolo gratuito, senza neanche gettone di presenza.