Silvia Romano "neo-terrorista": lo sfogo di Mara Carfagna
La vicepresidente della Camera, dopo la presa di posizione in Aula, ha difeso Silvia Romano dalle accuse del deputato leghista Alessandro Pagano
La vicepresidente della Camera Mara Carfagna ha preso le difese di Silvia Romano, accusata dal deputato della Lega Alessandro Pagano di essere una “terrorista” durante un intervento in Aula. Dopo aver ripreso l’onorevole e sedato le polemiche tra i banchi dell’emiciclo, la presidente di Voce Libera ha scritto un post su Facebook sulla cooperante rapita.
“Non è accettabile che si accusi di terrorismo una cittadina italiana che è stata prigioniera per 18 mesi di un gruppo di feroci criminali. Ancora meno accettabile è che questo avvenga nell’Aula della Camera”, ha tuonato Mara Carfagna sul social.
“Sono intervenuta immediatamente nel ruolo di vicepresidente per censurare le parole del collega della Lega, che considero inadeguate alla carica istituzionale che ricopre e riprovevoli sul piano umano”, ha sottolineato la parlamentare di Forza Italia.
“Ritengo che tutte le istituzioni nella situazione drammatica che vive il Paese debbano recuperare sobrietà e serietà. Gli italiani non sopportano più i teatrini“, ha concluso Mara Carfagna su Facebook.