Mangia gnocchi al ristorante e muore a 9 anni, il racconto della mamma: la rivelazione sul pacco di pasta
Bambina morta dopo aver mangiato un piatto di gnocchi al ristorante, parla la mamma: "Avevo chiesto di verificare gli ingredienti della pasta"
Continuano gli accertamenti sulla tragica morte della piccola Martina, la bambina di 9 anni deceduta a Roma a seguito di uno shock anafilattico dopo aver consumato un pasto a base di gnocchi in un ristorante. La mamma ha rivelato che prima del pranzo aveva chiesto al personale del locale di controllare il pacco di pasta successivamente somministrato alla figlia. Sul caso indagano i Nas.
- Parla la mamma di Martina
- Il malore dopo un pranzo a base di gnocchi
- Le parole del titolare del ristorante
Parla la mamma di Martina
Ascoltata dal Corriere della Sera la mamma della piccola Martina rivela: “Ho chiesto al ristorante di controllare il pacco degli gnocchi. Siamo sempre stati attenti, non so cosa sia successo“.
Per questo motivo sulla vicenda indagano i carabinieri del Nas, che oltre a controllare la regolarità del servizio somministrato dal ristorante intendono acquisire le cartelle cliniche degli ospedali presso i quali la bambina è stata trasportata dopo il malore.
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Come specifica Il Messaggero la piccola era celiaca e allergica al frumento. Per questo motivo la madre si sarebbe accertata subito prima del pasto con il personale del ristorante sugli ingredienti degli gnocchi serviti a pranzo.
Martina ha accusato i primi malesseri diverse ore dopo il pasto ed è morta il 9 dicembre presso il policlinico Gemelli.
Il malore dopo un pranzo a base di gnocchi
La mattina del 9 dicembre la bambina è stata sottoposta a una visita polmonare con spirometria. All’ora di pranzo sua madre l’ha portata al centro commerciale GranRoma per mangiare un piatto di gnocchi al ristorante Fantasie di Napoli.
Alcune ore dopo, in casa, Martina ha iniziato ad accusare difficoltà respiratorie con vomito e spasmi. Sua madre, preparata a tutte le eventualità, le ha somministrato il Ventolin ma il farmaco non ha sortito l’effetto sperato. La donna ha chiamato il 118 e gli operatori le hanno iniettato l’adrenalina.
Anche in questo caso, nessun risultato. La piccola è stata dunque trasportata d’urgenza al Policlinico Casilino prima e al Gemelli poi, dove è morta poco dopo.
Le parole del titolare del ristorante
Il Corriere della Sera ha ascoltato il titolare del ristorante Fantasie di Napoli, che ha riferito: “Siamo tra i migliori nell’ambito gluten free, abbiamo addirittura due cucine separate per chi ha intolleranze o allergie”.
Il proprietario fa notare, tuttavia, che “i clienti ci devono avvisare” sull’eventualità di patologie particolari. Il cuoco del ristorante ha confermato la richiesta della madre di verificare gli ingredienti del pacco di pasta, una circostanza oltremodo ordinaria quando si parla di ristoranti specializzati.
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