Maltempo, ciclone mediterraneo in arrivo sull'Italia: che cos'è e quali città potrebbe colpire
A metà ottobre potrebbe abbattersi sull'Italia un ciclone mediterraneo: che cos'è e quali città potrebbe colpire secondo gli esperti
Autunno caldo. Ottobre è iniziato con temperature oltre la media, nei prossimi giorni si registreranno circa 5 gradi in più rispetto ai dati standard. Un’ondata di calore che però è destinata a durare relativamente poco: a metà mese, infatti, il tempo dovrebbe mutare ancora, con piogge e cali termici. Secondo alcune previsioni, poi, sull’Italia potrebbe arrivare anche un ciclone mediterraneo: che cos’è e quali città potrebbe colpire.
- Quando è previsto il ciclone mediterraneo
- Cos'è un ciclone mediterraneo
- Quando si verificano i ciclone mediterranei
Quando è previsto il ciclone mediterraneo
Secondo 3bMeteo, a metà ottobre sul Nord Europa, la Groenlandia e il Nord America dovrebbero registrare condizioni atmosferiche spesso instabili e più fredde.
Dall’altra parte, sull’Atlantico centro-settentrionale, sul Mediterraneo orientale sin verso la Russia asiatica, succederà l’opposto, con condizioni di stabilità con bel tempo prevalente.
Immagini dalla Grecia, dove nel settembre 2020 si è abbattuto un ciclone mediterraneo
L’Italia si trova esattamente in mezzo a queste due situazioni climatiche, o ‘figure bariche’, con l’anticiclone a Ovest che proverà a estendersi sul Mediterraneo centrale, ostacolato però dalla spinta di correnti Nord atlantiche che porteranno sull’Italia, con buona probabilità, un’alternanza di brevi fasi instabili con piogge.
Nella terza settimana di ottobre, il nostro Paese dovrebbe poi registrare condizioni meteo variabili, con instabilità e temperature fredde sulle regioni del Centro-Nord.
Nell’ultima settimana del mese, invece, le condizioni dovrebbero migliorare, con stabilità e bel tempo su tutta la Penisola.
Cos’è un ciclone mediterraneo
L’Italia ha già fatto i conti col fenomeno noto come ciclone mediterraneo, in gergo giornalistico si è conquistato il suo spazio come ‘Medicane’.
Il nome deriva dalla crasi tra ‘Mediterranean’ e ‘Hurricane’ (che significa ‘uragano’).
Il ciclone mediterraneo ha dei punti di contatto con il ciclone tropicale, che prende energia dagli oceani, ma con dimensioni minori e diametro di circa 300 chilometri.
Quando si verificano i ciclone mediterranei
I venti possono superare i 119 chilometri orari, come un uragano di categoria 1, e hanno con sé molta acqua, che scaricano in poco tempo: in genere si sviluppano tra fine estate e inizio autunno, ma possono verificarsi anche in altri periodi.
Negli ultimi 20 anni sono stati individuati una trentina di medicane: prima delle immagini satellitari erano classificati come normali perturbazioni.