Maestro picchiato a Monza dal padre di un alunno: testate al docente che aveva messo una nota al figlio
È successo in una scuola di Monza: suo figlio disturbava la classe e il maestro l'ha punito con una nota. Il padre ha chiesto un colloquio e quando gli è stato negato si è infuriato
Un maestro a Monza è stato picchiato dal padre di un alunno: il genitore non sopportava che il figlio avesse preso una nota, così ha chiesto un chiarimento. La furia dell’uomo è scattata quando gli è stata negata la possibilità di avere un incontro straordinario con il docente.
Papà picchia maestro a Monza
Il fatto è accaduto poco dopo le 16:00 di venerdì 17 maggio in una scuola elementare di Monza. Il maestro aveva messo una nota a un bambino che disturbava la classe.
Informato dell’episodio, il padre del bambino ha preteso chiarimenti dal docente. L’uomo si è sentito rispondere che i colloqui ordinari fra corpo docente e genitori avvengono solo in determinati giorni dell’anno e che per ottenere un colloquio straordinario avrebbe dovuto preventivamente inviare una mail alla dirigenza scolastica.
Dopo avere incassato il rifiuto, il genitore ha deciso di passare alle vie di fatto: è entrato a scuola trasgredendo al regolamento e ha attaccato fisicamente l’insegnante, prendendolo anche a testate. Il fatto, reso noto dal quotidiano Il Giorno, ha immediatamente animato le chat fra i genitori degli alunni.
La dirigente scolastica, subito informata dell’episodio, si è detta scossa per l’accaduto e non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma si riserva di intervenire una volta acquisiti i dettagli della vicenda. Il maestro vittima dell’aggressione è molto stimato da alunni e famiglie.
Maestro stimato dai genitori
Il quotidiano riporta il commento di un genitore: “È inammissibile che un genitore risponda con violenza a un richiamo disciplinare, un normale strumento educativo usato per il bene del bambino”.
E ancora: “Condanno fermamente questo comportamento barbaro e chiedo che vengano presi provvedimenti severi contro il responsabile. Gli insegnanti devono essere protetti e rispettati, non minacciati o aggrediti”.
I precedenti
I fatti di Monza avvengono a pochi giorni di distanza da quelli di Ostia. Nel comune laziale, una maestra è stata presa a schiaffi da una donna appartenente alla famiglia Spada. La furia della donna è scattata dopo un rimprovero della docente al figlio.
A marzo a Massa Carrara un padre aveva preso a schiaffi il professore della figlia. Sempre a marzo un preside è stato massacrato di botte a Roma dopo la sospensione di uno studente. Il responsabile è il patrigno.