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Lo scivolone di Travaglio nell'editoriale del Fatto Quotidiano: "Come Diaz dopo Caporetto". Ma era Cadorna

La frase è contenuta in una riga dell'editoria a firma del direttore di ieri 9 agosto. Non era lui il generale di Caporetto

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Non è frequente che il direttore del Fatto Quotidiano, il giornalista Marco Travaglio, commetta errori. Assai presente in televisione, dove addirittura conduce, insieme a Selvaggia Lucarelli, un quiz su NOVE, è, per forza di cose, continuamente esposto alla possibilità di dire qualcosa di sbagliato.

Ma questo con Marco Travaglio raramente succede. Il giornalista impressiona, in effetti, per la ferrea logica delle sue argomentazioni (indipendentemente dal fatto che si possa essere d’accordo con lui o no, questo, almeno, glielo si dovrebbe riconoscere) e la precisione delle sue notazioni storiche o relative all’attualità. Sembra proprio avere anche una sorprendente memoria.

Sorprende altrettanto, quindi, che abbia commesso un clamoroso scivolone storico. Ecco cosa è successo.

Marco Travaglio e quell’errore nell’editoriale del Fatto: “Come Diaz”. Ma era Cadorna

Nell’editoriale comparso nella giornata di ieri lunedì 9 agosto su Il Fatto Quotidiano, a firma del direttore, Marco Travaglio, si legge: “Ora la fantapolitica. Letta e i vicedisastri Franceschini, Guerini & C., come Diaz dopo Caporetto, si dimettono”.

In realtà il responsabile numero uno dell’esercito italiano a Caporetto non era il generale Armando Diaz, ma Luigi Cadorna.

Chi era Luigi Cadorna, il generale di Caporetto: fucilava davanti agli altri soldati tutti i supposti codardi

Il secondo non ha goduto di un’ottima reputazione, anzi: alla storia è passato come un ufficiale rigido e spietato, che ad esempio intese risollevare il morale delle truppe fucilando davanti agli altri soldati i supposti codardi nelle truppe tricolore.

Di recente, gli storici discutono sul contributo di Cadorna alla Prima Guerra Mondiale: alcuni hanno provato a rivalutare le sue doti strategiche, mentre ciclicamente qualche comune finisce sulla cronaca perché tenta di eliminare le piazze al generale intitolate.

Nonostante il dibattito, su una cosa non esistono dubbi: c’era Cadorna a capo delle divisioni italiane quando queste ultime furono travolte a Caporetto tra ottobre e novembre del 1917.

Chi era Armando Diaz e come sconfisse l’Austria nella Prima Guerra Mondiale

Anche per questo il generale di Caporetto fu sostituito da Armando Diaz: ma non si dimise, fu defenestrato, e questo è un altro errore di Travaglio.

Il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio.Fonte foto: ANSA
Il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio.

Diaz chiamò alla leva i nati nel 1899. Anche grazie all’aiuto degli Alleati, e concentrando gli sforzi sulla prima linea, ottenne la vittoria contro l’Austria, il 4 novembre 1918. Da Caporetto era passato quasi un anno.

travaglio giornalista Fonte foto: ANSA
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