Licata, arrestato consigliere della Lega: ha sparato al suo ex socio

Il consigliere comunale Gaetano Aronica, eletto a Licata nel 2018 (in provincia di Agrigento) con la lista ‘Lega noi con Salvini’, è stato arrestato. Lo riferisce l’Ansa. Mercoledì sera l’uomo ha esploso quattro colpi di pistola contro il suo socio di 71 anni. A innescare l’episodio un contenzioso sulla gestione di un’attività imprenditoriale di onoranze funebri. Il 71enne è stato ferito con un proiettile al braccio sinistro.

Nei confronti di Aronica il gip di Agrigento, Stefano Zammuto, ha emesso un’ordinanza per la custodia cautelare ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Il consigliere è accusato di tentato omicidio, porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. Sul caso indagano carabinieri e polizia di Licata.

Gaetano Aronica è stato raggiunto oggi 30 luglio dalla misura cautelare. Fino a ieri era indagato in stato di libertà.

I due ex soci, da circa un anno e mezzo, avrebbero avuto forti tensioni per la spartizione delle quote societarie dell’attività di onoranze funebri. L’ennesimo attrito, culminato mercoledì sera, ha fatto scoppiare la sparatoria. Aronica si sarebbe presentato davanti la casa dell’ex socio che era a bordo della sua Fiat Panda e gli avrebbe sparato 4 colpi, di cui solo uno è andato a segno ad un braccio.

L’agguato è stato filmato da una telecamera di sorveglianza. Al ferito, i sanitari dell’ospedale di Licata hanno diagnosticato una prognosi di 20 giorni.

Nel frattempo gli inquirenti agrigentini proseguono le indagini sulla vicenda. I carabinieri stanno cercando di accertare se l’arma da fuoco usata per il danneggiamento della vetrata dell’onoranze funebri (verificatosi nella notte fra domenica e lunedì 19) possa o meno corrispondere con la rivoltella calibro 22 sequestrata nelle ultime ore ad Aronica.

L’episodio di Licata arriva a distanza di pochi giorni da quello di Voghera, con protagonista Massimo Adriatici, altro esponente politico eletto nelle file della Lega.

Fonte foto: ANSA