Leonardo vola in Borsa dopo lo scontro Donald Trump - Zelensky, lo spettro della guerra sulle spese militari
Volano in Borsa le azioni di Leonardo dopo lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky: c'è lo spettro della guerra sulle spese militari
Leonardo vola in Borsa dopo lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. All’indomani del summit dei leader europei riuniti a Londra dal premier britannico Keir Starmer per discutere del futuro dell’Ucraina, i titoli della Difesa in Europa sono sugli scudi, mentre aleggia lo spettro della guerra sulle spese militari.
- La situazione di Leonardo in Borsa dopo lo scontro Trump - Zelensky
- Il vertice dei leader europei a Londra sul futuro dell'Ucraina
- La posizione di Meloni dopo lo scontro tra Trump e Zelensky
La situazione di Leonardo in Borsa dopo lo scontro Trump – Zelensky
A Milano, in avvio di seduta, le azioni di Leonardo sono volate del 15% toccando un nuovo massimo a quota 45,50 euro, all’indomani del summit dei leader europei a Londra sul futuro dell’Ucraina dopo lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky.
Sugli scudi anche gli altri titoli della Difesa in Europa: come riportato da Askanews, in Germania Rheinmetal è balzata del 15%, con Renk che non è riuscita a fare prezzo per eccesso di rialzo, mentre la britannica Bae System ha segnato un +17% e la svedese Saab un +14%.
Fonte foto: ANSA
Un momento dello scontro tra Zelensky e Trump nello studio Ovale.
Il vertice dei leader europei a Londra sul futuro dell’Ucraina
Nella giornata di domenica 2 marzo, a Londra è andato in scena un vertice tra leader europei, riuniti dal premier britannico Keir Starmer per parlare del futuro dell’Ucraina e della guerra con la Russia di Vladimir Putin dopo lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello studio Ovale.
Durante il summit, si è raggiunto un accordo generale sulla necessità di aumentare la spesa per la difesa e le capacità militari.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato che presenterà al Consiglio europeo di giovedì prossimo un “piano completo” per riarmare l’Europa, un tema considerato “urgente” dalla numero uno dell’esecutivo europeo. Ci dovrà essere “un’impennata nella difesa” e si dovrà “veramente aumentare in modo massiccio la spesa per la difesa”, ha aggiunto Ursula von der Leyen.
La posizione di Meloni dopo lo scontro tra Trump e Zelensky
Dopo lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, a margine del vertice a Londra, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha detto: “Farò tutto quello che posso per mantenere l’Occidente unito e per rafforzarlo. Tutti gli scenari alternativi non voglio neanche prenderli in considerazione”.
Ancora Meloni: “Sono molto dispiaciuta da quanto è accaduto e credo che lo siano anche tutti i protagonisti dello scontro”.
Sul piano di pace di cui si è discusso nel vertice a Londra, la premier ha detto: “Ci sono degli spunti. Penso che chiunque metta sul tavolo una proposta faccia in questo momento una cosa utile. Poi ci possono essere criticità su alcune idee”, ha aggiunto puntando il dito “sull’utilizzo di truppe europee”.
“La presenza di truppe italiane in Ucraina non è mai stata all’ordine del giorno: voglio sgomberare il campo” ha chiarito Giorgia Meloni.
