La Nutella vegana di Ferrero con ceci e sciroppo di riso: che altro è cambiato nella versione plant-based
È arrivata la Nutella vegana, anzi sarebbe meglio dire "plant-based" perché digeribile da tutti: celiaci e intolleranti al lattosio. Com'è il sapore?
Con l’autunno arriva una novità attesa da molti: la Nutella plant-based. La nuova versione della celebre crema spalmabile, prodotta dalla Ferrero, promette di conquistare vegani, ma anche celiaci e intolleranti al lattosio. L’azienda italiana, a sessant’anni dalla prima Nutella, ha risposto alle crescenti richieste di prodotti senza ingredienti di origine animale. Ma cosa è cambiato nella ricetta e come stanno reagendo i consumatori?
È arrivata la Nutella vegana
A partire da settembre, la Nutella plant-based ha iniziato a comparire sugli scaffali di supermercati in Italia, Francia e Belgio, con una distribuzione prevista in altri Paesi europei nel 2025.
La nuova crema spalmabile rappresenta l’adattamento di Ferrero alle nuove tendenze alimentari, rispondendo alle esigenze di un mercato in crescita per i prodotti vegani e senza lattosio.
60 anni di Nutella, Ferrero festeggia con la Nutella vegana
Con un tappo verde e un’etichetta beige che richiama la versione originale, la Nutella vegana si distingue visivamente ma conserva l’immagine familiare del marchio.
Quali sono gli ingredienti?
La differenza principale tra la Nutella classica e la sua controparte vegana risiede negli ingredienti utilizzati.
Nella Nutella plant-based, il latte scremato in polvere è stato sostituito da ceci e sciroppo di riso, mantenendo però invariati molti degli altri ingredienti chiave: olio di palma, zucchero, nocciole, cacao e lecitine di soia.
La scelta garantisce una consistenza e un gusto che richiamano fortemente l’originale, ma con un profilo completamente privo di derivati animali. La certificazione “Vegan Approved” della Vegetarian Society conferma la conformità di questo prodotto agli standard vegani.
Com’è il sapore?
Le prime recensioni sulla Nutella plant-based, molte delle quali virali su TikTok, indicano che la nuova crema mantiene un gusto sorprendentemente simile all’originale.
Gli utenti sottolineano la cremosità e il profumo quasi identico alla Nutella classica, con lievi differenze nel retrogusto, probabilmente dovute ai nuovi ingredienti. Per molti consumatori, è un’ottima alternativa che riesce a soddisfare la voglia di dolce senza compromettere la propria scelta alimentare o la salute, come nel caso di una persona allergica al lattosio (noto il caso di una giovane morta a causa di un tiramisù “vegano”).
Solo il tempo dirà se questa versione vegana sarà in grado di eguagliare il successo della Nutella tradizionale, ma è chiaro che è arrivata la regina delle creme spalmabili a fare concorrenza a tutte le altre proposte senza derivati animali.