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Ministra Roccella difesa da Meloni dopo le contestazioni agli Stati generali della Natalità: premier durissima

Roccella contestata agli Stati generali della Natalità, Meloni attacca i manifestanti: parole di fuoco. Mattarella telefona alla ministra per esprimerle solidarietà

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La premier Giorgia Meloni è intervenuta su X in difesa della ministra Eugenia Maria Roccella, contestata giovedì 9 maggio da un gruppo di studenti durante gli Stati Generali della Natalità in corso di svolgimento all’Auditorium della Conciliazione di Roma.

Roccella contestata, Meloni interviene su X

“Lo spettacolo andato in scena questa mattina agli Stati Generali della Natalità è ignobile – ha scritto Meloni –  Ancora una volta è stato impedito ad un Ministro della Repubblica di intervenire e di esprimere le proprie idee”.

Poi l’attacco a chi ha contestato la ministra: “Responsabile un gruppo di contestatori che si riempiono la bocca delle parole libertà, rispetto e autodeterminazione delle donne, ma poi amano la censura e impediscono ad una donna di parlare perché non ne condividono le idee”. 

La solidarietà di Mattarella alla ministra

Ad attaccare frontalmente la ministra è stato un nutrito gruppo di studenti che la accusano di propagandare posizioni anti abortiste.

Sulla contestazione alla ministra è intervenuto anche il Quirinale, che attraverso una nota ha fatto sapere che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha telefonato a Roccella per esprimerle solidarietà.

“Voler mettere a tacere chi la pensa diversamente – si legge nella nota ufficiale – contrasta con le basi della civiltà e con i valori della nostra Costituzione”.

Roccella contestata dagli studentiFonte foto: ANSA
La contestazione degli studenti fuori dall’auditorium

A difesa di Roccella si sono espressi diversi esponenti del centrodestra, tra gli altri il ministro Francesco Lollobrigida e il vicepremier Antonio Tajani. 

Roccella contestata da un gruppo di studenti per le posizioni sull’aborto

Non appena la ministra ha preso la parola sono partiti i fischi e cominciate le urla che le ha hanno impedito di parlare.

A quel punto Roccella ha preso il microfono spiegando agli studenti che “nessuno ha detto che qualcun altro decide sul corpo delle donne, proprio nessuno”. Ma la situazione non è migliorata. Anzi.

Una studentessa ha parlato brevemente al microfono a nome dei contestatori, ma poi è stata interrotta dall’organizzatore degli Stati Generali della Natalità, Gigi De Palo.

Quindi, mentre la protesta proseguiva, proprio De Palo ha deciso di dare la parola ad altri ospiti, posticipando l’intervento della Roccella che ha abbandonato prima il palco e poi l’Auditorium.

“Me ne sono andata per far proseguire quel panel del convegno. A Torino, dove la contestazione era rivolta solo a me, sono rimasta sul palco due ore” ha successivamente dichiarato la ministra per la Famiglia, secondo la quale “la contestazione non era solo nei confronti del governo, ma al tema della natalità”.

Giorgia Meloni Eugenia Maria Roccella
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