L'omicidio di Sarah Scazzi e il "sogno" del fioraio, si riapre il caso? Valentina Misseri: "È stato mio padre"
La testimonianza del fioraio potrebbe portare alla riapertura del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi? Valentina Misseri accusa il padre Michele
I riflettori sull’omicidio di Sarah Scazzi si sono riaccesi: da una parte l’arrivo imminente della serie tv Avetrana – Qui non è Hollywood su Disney+, dall’altra l’istanza di una riapertura del processo presentata dai legali di Sabrina Misseri e Cosima Serrano nel 2018 alla Corte Europea. La decisione potrebbe arrivare entro il 2024. Nel frattempo Michele Misseri ha rivelato in esclusiva che in quel maledetto 26 agosto 2010 avrebbe ucciso la nipote Sarah dopo averla molestata. Non è tutto: gli stessi riflettori di cui sopra sono puntati su Giovanni Buccolieri, il fioraio che raccontò di aver visto Sabrina e Cosima – rispettivamente cugina e zia della ragazzina – prelevare con la forza Sarah Scazzi, caricarla in macchina e allontanarsi. Successivamente raccontò che si era trattato di un sogno.
- Delitto di Avetrana, verso la riapertura del caso?
- La testimonianza di Giovanni Buccolieri
- Valentina Misseri: "L'ha uccisa mio padre"
Delitto di Avetrana, verso la riapertura del caso?
A Quarto Grado il corrispondente Gianmarco Menga fa notare che l’istanza di riapertura del processo era stata presentata dagli avvocati di Cosima Serrano e Sabrina Misseri alla Corte Europea l’11 aprile 2018 e considerata "ammissibile" il 25 maggio.
"Questo potrebbe essere l’anno giusto", riferisce il giornalista, che sottolinea che alla base della richiesta ci sarebbe la testimonianza di Giovani Buccolieri, il fioraio considerato testimone chiave del delitto di Avetrana.
Per il momento non ci sono ulteriori aggiornamenti a riguardo. Lo stesso Menga ha raggiunto Michele Misseri in via Grazia Deledda, ad Avetrana, e lo ha ascoltato nel garage in cui si sarebbe consumato il delitto.
A proposito della possibilità di una risposta della Corte Europea, Misseri non si pronuncia: "La giustizia faccia il suo corso", si limita a dire.
La testimonianza di Giovanni Buccolieri
Il 15 ottobre 2010 Michele Misseri, già arrestato come reo confesso dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere, fece il nome di sua figlia Sabrina e riferì agli inquirenti che sua nipote Sarah Scazzi era morta strangolata a seguito di un gioco degenerato in un litigio. Gli investigatori successivamente arrestarono Sabrina e Cosima Serrano, accusata di concorso in omicidio e sequestro di persona.
A rafforzare la tesi dell’accusa fu la testimonianza di Giovanni Buccolieri, il fioraio di Avetrana, che alla sua commessa Anna Pisanò riferì che il 26 agosto 2010, tra le 14 e le 14:20 mentre viaggiava a bordo del suo furgone in direzione del mercato di Leverano, all’incrocio tra via Kennedy e via Raffaello vide Cosima Serrano raggiungere in macchina Sarah Scazzi per poi uscire dall’abitacolo e costringere la 15enne a salire in macchina nella parte posteriore, dove si intravedeva un’altra persona dai capelli raccolti.
Il 9 aprile 2011 Buccolieri, chiamato in Procura, confermò il racconto. L’11 aprile, tuttavia, il fioraio ritrattò riferendo che si era trattato di un sogno, eppure per i giudici del primo e secondo grado la testimonianza di Buccolieri fu considerata una prova della colpevolezza di Cosima Serrano e Sabrina Misseri. A tal proposito Michele Misseri, a Quarto Grado, commenta: "Quando è arrivato a casa e ha letto le carte ha detto: ‘Che ca**o ho fatto?’, ed è tornato dai carabinieri. Ha firmato il verbale senza leggerlo!".
"È stato tirato in ballo per Anna Pisanò", continua Misseri. "Io ho sempre saputo che era un sogno. Guarda caso, (Cosima, nda) andava in giro per il paese dopo una giornata di pomodori? Io sono convinto che lui se lo è sognato".
Valentina Misseri: "L’ha uccisa mio padre"
Mentre a Quarto Grado si è parlato di Misseri, Buccolieri ed è stato ascoltato Claudio Scazzi (fratello della vittima), a Far West è stato mandato in onda un filmato inedito di Valentina Misseri, figlia di Michele, Cosima Serrano e sorella di Sabrina.
Valentina, riprendendo le dichiarazioni inedite che il padre ha rilasciato a La Stampa, ha commentato con queste parole: "Secondo me lui ci ha provato con Sarah. Giustamente lei si è rifiutata. Quindi Michele Misseri avrebbe "temuto che Sarah l’avrebbe raccontata a noi anche per salvarsi o per scappare". Per questo motivo "l’ha voluta zittire, l’ha voluta zittire per sempre".