L'influencer cinese Huang morto per le battaglie alcoliche livestream: pagato 370 euro per bere follemente
Dopo "Bro300", muore anche Huang, popolare influencer cinese: il cadavere trovato dalla moglie
Social e alcol, un binomio che spaventa la Cina. Alcuni influencer riescono a raggranellare migliaia di followers avventurandosi in sfide estreme alcoliche e autodistruttive. Di recente sono morti due giovani. Uno di questi si è spento il 2 giugno scorso. Trattasi di Huang Zhongyuan.
- Pagato per bere fino alla morte
- A trovare il cadavere è stata la moglie
- La storia di Huang Zhongyuan
- L'amico: "Voleva guadagnarsi da vivere"
- Il precedente: la morte di "Bro300"
Pagato per bere fino alla morte
La vicenda dell’influencer è stata raccontata da The Paper, testata di Shangai. Huang è morto a soli 26 anni. Aveva un figlio e viveva nella periferia di Sanmenxia, nella provincia dello Henan, nella Cina centrale.
Campava con le donazioni dei followers che pagavano per vederlo ubriacarsi all’inverosimile. “Negli ultimi anni, ogni volta che terminava un livestream, era così ubriaco che la sua famiglia doveva riportarlo di peso in camera”, ha spiegato The Paper.
“Alcuni dei suoi follower – si legge sempre nel reportage della testata di Shangai – ricordano che a metà di uno dei suoi streaming, sua nonna è apparsa improvvisamente sullo schermo singhiozzando e implorandolo di cambiare vita”.
La mattina del 2 giugno è deceduto, dopo aver bevuto 10 bottiglie di alcol in un unico livestream.
A trovare il cadavere è stata la moglie
Huang, per un periodo, aveva smesso di bere, ascoltando le suppliche della moglie. Tuttavia lo stop non è durato molto e ha ripreso a ripresentarsi sui social e ad avventurarsi nelle sfide estreme, fino a perdere la vita.
“Intorno alle 3.40 del mattino (tra l’1 e il 2 giugno), sua moglie Li si è svegliata per controllare il marito e ha trovato il suo corpo rigido disteso sul pavimento. Sul tavolo c’erano nove bottiglie di birra e mezzo litro di baijiu”, rende noto The Paper. Il baijiu è un tipico liquore cinese che può arrivare fino al 60% di alcol.
La storia di Huang Zhongyuan
Huang si era trasferito a Zhengzhou per conseguire un diploma in belle arti, ma lasciò gli studi dopo il primo anno. È stato uno dei primi influencer che a imporsi su Kuaishou, la seconda piattaforma di video brevi più popolare della Cina dopo Douyin, la versione locale di TikTok.
All’apice del suo successo aveva più di 700mila follower, con persone che gli davano fino a 3mila yuan (circa 375 euro) per osservare le sue sfide alcoliche. Il suo profilo è stato sospeso diverse volte, ma alla fine era riuscito a conservare ancora oltre 100mila followers.
L’amico: “Voleva guadagnarsi da vivere”
“Come figli di contadini, volevamo solo guadagnarci da vivere. Così facendo Huang ha distrutto il suo corpo”, ha dichiarato un amico di Huang. Nella sua stanza campeggiavano scritte come “il denaro è più importante della vita” e “la vita non è tutta una questione di soldi, ma avrai bisogno di soldi per vivere la vita che vuoi”.
Il precedente: la morte di “Bro300”
Soltanto un paio di settimane prima del decesso di Huang, è morto in circostanze simili un suo amico influencer, “Bro300”. Quest’ultimo, 34 anni, è stato trovato senza vita nel suo appartamento il 16 maggio dopo aver perso una delle “battaglie” alcoliche e dopo essersi bevuto quattro bottiglie di baijiu e tre bottiglie di Red Bull.
Sempre un mese fa e sempre in Cina, si è spenta una influencer nel corso di un’altra sfida estrema. La donna voleva stava cercando di perdere 100 kg.