Kata scomparsa a Firenze, spunta la testimonianza di una bimba di 3 anni: ha visto un uomo che la portava via
Le ultime sulla scomparsa di Kata, la piccola di 3 anni di Firenze. La testimonianza di una bambina potrebbe cambiare il corso delle indagini
La testimonianza di una bambina di soli 3 anni potrebbe rivelarsi fondamentale per risolvere il mistero legato alla scomparsa di Kata. La piccola avrebbe riferito al padre di averla vista mentre veniva portata via da un uomo, un dettaglio scioccante che ha immediatamente attirato l’attenzione degli inquirenti. Nonostante la giovane età della bambina, gli investigatori hanno preso sul serio la sua testimonianza e hanno avviato una serie di controlli e verifiche nel condominio vicino all’hotel Astor, luogo da cui è sparita Kata.
- La nuova pista
- Il giallo del passaggio segreto
- Le reazioni della famiglia
- Il padre di Kata scarcerato
La nuova pista
In questa fase delle indagini gli inquirenti non possono escludere nessun tipo di spunto, motivo per il quale anche la testimonianza offerta da una bambina così piccola è stata tenuta comunque in considerazione.
Sarebbe stata questa testimonianza, infatti, a indirizzare i controlli scattati ieri pomeriggio nell’ex hotel Astor e nello stabile a fianco a quest’ultimo.
Si ipotizza l’esistenza di un passaggio segreto fra i due edifici oggetto di indagine. Kata potrebbe essere portata via attraverso di esso
Il giallo del passaggio segreto
Fra l’ex hotel Astor e il condominio confinant si sospetta potrebbe esserci un passaggio segreto utilizzato dai rapitori per portare via Kata senza essere visti.
Le autorità stanno interrogando gli occupanti abusivi dell’ex hotel e stanno cercando ogni traccia o informazione utile per ritrovare la bambina.
È stata esplorata anche la pista del racket degli affitti all’interno dell’ex albergo, che coinvolge gruppi di persone di origine peruviana e rumena.
Le reazioni della famiglia
Nonostante le ore tremende vissute dalla famiglia, i parenti di Kata mantengono la speranza e invitano la comunità a unirsi a loro nelle manifestazioni per chiedere la libertà della bambina.
La madre di Kata, dopo aver letto la testimonianza della bambina di tre anni, è rimasta sconvolta e ha dichiarato di credere fermamente nella veridicità delle sue parole. Ha ringraziato il padre per il suo impegno nella ricerca di Kata e ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto dalla comunità.
La versione della bambina, che avrebbe visto Kata mentre veniva portata via da un uomo, coincide con la testimonianza offerta negli ultimi giorni da un’altra persona. Si tratta della moglie di uomo di nazionalità peruviana, che il 27 maggio scorso era precipitato dal secondo piano dell’ex hotel Astor perché inseguito da una banda di connazionali.
Il padre di Kata scarcerato
Nel frattempo, il padre di Kata, Miguel Angel Chicllo Romero, è stato rilasciato dalla prigione per poter stare vicino alla famiglia durante questo difficile momento. Il padre, sottoposto alla misura dell’obbligo di firma, ha reso dichiarazioni ai giornalisti, escludendo la vendetta o una punizione come movente della scomparsa della figlia.
L’uomo ha affermato di non avere debiti o problemi con nessuno e ha espresso la sua convinzione che Kata sia ancora viva e tornerà presto a casa. Tuttavia, ha dichiarato di essere convinto che il rapimento della bambina sia stato un’azione ben pianificata