Intossicati dopo una cena in Turchia, incubo per 40 turisti italiani di Brescia: l'ipotesi del batterio
Una comitiva di 40 turisti italiani è rimasta intossicata dopo una cena a base di prodotti locali in un ristorante in Turchia
Vacanza da dimenticare per una comitiva di circa 40 turisti italiani in Turchia, rimasti probabilmente intossicati in seguito a una cena a base di prodotti locali in un ristorante di cucina tipica. I malcapitati, provenienti da Brescia, hanno dovuto far fronte a febbre alta, vomito, diarrea e dolori intestinali, rendendo necessario il controllo in una struttura ospedaliera.
- I turisti italiani rimasti intossicati dopo una cena in Turchia
- Il rientro in Italia
- Cos'è un'intossicazione alimentare
I turisti italiani rimasti intossicati dopo una cena in Turchia
I primi malori si sarebbero manifestati a distanza di poche ore dal pasto, avvenuto in un locale specializzato in cibo tipico turco.
La brutta esperienza sarebbe da ricollegare all’ingerimento di alimenti contaminati o per i quali non sono state osservate le regolari norme igieniche in fase di conservazione o preparazione.
Uno scorcio di Istanbul
Tra i sintomi riscontrati vomito, forte dissenteria e febbre. La situazione, secondo quanto riportato dal sito del Giornale di Brescia, sarebbe stata grave a tal punto da richiedere una visita in ospedale.
La comitiva aveva raggiunto nel fine settimana la capitale Istanbul, per un tour che avrebbe previsto successivamente il trasferimento in Cappadocia.
Il rientro in Italia
Il rientro del gruppo in Italia è previsto nella giornata di mercoledì 2 ottobre.
“Pensiamo possano rientrare domani, come previsto – ha fatto sapere l’agenzia di viaggi –, ma stiamo monitorando la situazione momento per momento”.
“Siamo in contatto – ha aggiunto l’operatore turistico – sia con i medici che con l’hotel che ospita i turisti, dove è presente anche il nostro capogruppo”.
Cos’è un’intossicazione alimentare
L’intossicazione alimentare è una condizione causata dall’ingestione di cibo o acqua contaminati da batteri, virus, parassiti o tossine.
Le cause principali sono da ricondurre a una pessima conservazione degli alimenti, al mancato rispetto delle norme igieniche durante la preparazione o alla presenza di sostanze tossiche. Tra i batteri più comuni responsabili di intossicazioni ci sono Salmonella, Escherichia coli e Listeria.
I sintomi variano a seconda dell’agente patogeno. Tendenzialmente però prevedono nausea, vomito, diarrea, crampi addominali e febbre. Questi sintomi possono manifestarsi poche ore dopo l’ingestione del cibo contaminato, ma anche a distanza di giorni. Nei casi più gravi possono verificarsi disidratazione, debolezza estrema o addirittura complicazioni più serie.
Il trattamento di solito si basa sul riposo e sull’idratazione per prevenire la disidratazione, ma nei casi gravi può essere necessario un intervento medico, come la somministrazione di antibiotici o il ricovero in ospedale.