Incidente sulla Tiburtina a Roma, morta studentessa di 21 anni: in 6 su un'auto, un ragazzo in fin di vita
Grave incidente a Roma, in via Tiburtina: morta una studentessa di 21 anni. Sulla stessa auto viaggiavano in sei, fatale l'impatto con il guard rail
Tragedia a Roma: in un terribile incidente stradale lungo via Tiburtina una giovane studentessa di 21 anni è morta dopo lo scontro con un’auto e con il guard rail. Il dramma si è consumato nella notte. Secondo le indiscrezioni, la ragazza viaggiava a bordo di una Opel Mokka che trasportava altri cinque passeggeri, per un totale di sei occupanti. La 21enne è stata sbalzata dall’abitacolo e per lei non c’è stato nulla da fare. Lo schianto ha prodotto sette feriti, uno dei quali sarebbe in fin di vita.
- Incidente sulla Tiburtina a Roma, morta 21enne
- In sei su un'auto: si indaga sulla dinamica
- I sindacati: "Manca un piano di sicurezza"
Incidente sulla Tiburtina a Roma, morta 21enne
L’incidente ha avuto luogo alle 2 della notte tra venerdì 15 novembre e sabato 16. Una ragazza di 21 anni stava viaggiando sul sedile anteriore passeggero di una Opel Mokka in via Tiburtina, diretta fuori dalla città di Roma. Al volante c’era una ragazza di 22 anni. Secondo Adnkronos, a bordo della vettura viaggiavano sei occupanti, tutti studenti universitari fuori sede.
Improvvisamente la Opel, all’incrocio con via di Portonaccio, si è scontrata con una Fiat 500 sulla quale viaggiavano tre ragazzi, anche essi studenti. Lo scontro sarebbe stato una conseguenza dell’alta velocità. L’impatto è stato violento: la Opel, dopo il tamponamento con l’altra vettura, si è schiantata contro il guard rail di cemento a bordo strada.
Tragico incidente a Roma: all’incrocio tra via Tiburtina e via di Portonaccio due auto si sono scontrate violentemente. Morta una studentessa di 21 anni
Secondo Roma Today la 21enne sarebbe stata sbalzata all’esterno dell’abitacolo. Anche altri due occupanti della Opel Mokka che si trovavano sul lato destro sono stati sbalzati all’esterno. Uno di questi è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del policlinico Tor Vergata e le sue condizioni sarebbero gravi.
Gli occupanti della Fiat 500, invece, non avrebbero riportato particolari conseguenze. Gli inquirenti sono al lavoro per stabilire eventuali responsabilità. La ragazza si chiamava Noemi Mandarino ed era originaria della Calabria.
In sei su un’auto: si indaga sulla dinamica
Come già detto, a bordo della Opel Mokka viaggiavano sei persone. Secondo Repubblica, il suv era omologato per il trasporto di cinque persone, dunque uno dei passeggeri sarebbe stato in eccedenza.
Dopo l’incidente sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 con i mezzi di soccorso, oltre agli uomini della polizia locale che per favorire gli interventi hanno interdetto al traffico per diverse ore il ponte che collega piazza Bologna, San Lorenzo e Portonaccio.
La polizia di Roma Capitale è al lavoro per ricostruire le dinamiche della tragedia. Come riporta Adnkronos, la 22enne che si trovava alla guida della Opel Mokka sarà sottoposta ai test per valutare l’eventuale assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti.
I sindacati: “Manca un piano di sicurezza”
Il sinistro ha portato ad alcune riflessioni da parte dei sindacati. Marco Milani, segretario della sezione romana del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), ha espresso il suo dolore per la tragedia con queste parole: “Esprimiamo cordoglio per l’ennesima giovane vita stroncata sulle strade romane”.
Milani aggiunge: “Le strade romane continuano purtroppo a mietere vittime e devono essere considerate come luoghi di lavoro a rischio“. Nella notte del 6 novembre, infatti, l’agente della polizia locale Daniele Virgili è stato travolto sempre in via Tiburtina da un’auto guidata da un carabiniere risultato positivo all’alcol test. Virgili stava effettuando i rilievi per un incidente. Per salvarlo, i medici hanno dovuto amputargli una gamba.
Anche Gabriele Di Bella, segretario dell’Unione Generale del Lavoro (Ugl), esprime dolore e rammarico per la vicenda: “I gravi incidenti stradali delle ultime ore evidenziano inequivocabilmente l’assenza di un adeguato e preventivo piano della sicurezza stradale in grado di contrastare il crescente numero di condotte illecite di conducenti alla guida di veicoli“.