Incidente su autostrada A1 tra ambulanza e automedica, stavano andando sul luogo di uno scontro vicino Lodi
Un doppio incidente sull'A1 tra Lodi e Casalpusterlengo ha coinvolto un'ambulanza e un'auto medica. Presenti 9 persone, tra cui un bambino di 6 anni
Una catena di incidenti, che hanno coinvolto anche le auto dei soccorritori. E’ successo nella sera di domenica 5 marzo lungo l’autostrada A1, nel tratto compreso tra Lodi e Casalpusterlengo. Dopo il primo scontro, ha seguito un tamponamento tra l’ambulanza e un’auto medica che stavano arrivando sul posto per soccorrere i feriti. Sui mezzi viaggiavano 9 persone in tutto, tra cui un bambino di 6 anni.
Il primo scontro
Nel primo impatto sono rimaste coinvolte un’Audi e una Bmw, scontratesi all’altezza di un cantiere sulla A1.
Le persone che viaggiavano all’interno della seconda automobile sono rimaste intrappolate all’interno della vettura e si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberarle.
Luogo dell’incidente, sull’autostrada A1 tra Lodi e Casalpusterlengo
La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia stradale, ma da una prima ricostruzione “sembra che l’incidente sia stato causato da una delle due autovetture che, percorrendo la carreggiata sud, ha invaso la corsia in deviazione“, ha fatto sapere Autostrade per l’Italia in una nota.
Il secondo incidente
Appena pochi minuti più tardi, un secondo tamponamento ha coinvolto un’ambulanza e un’auto medica che stavano sopraggiungendo sul luogo dello schianto per prestare soccorso ai feriti.
In tutto, stando a quanto riportato dal 118, sono rimaste coinvolte 9 persone, tra cui un bambino di 6 anni.
Un primo elicottero aveva portato uno dei coinvolti all’ospedale Humanitas di Rozzano. Gli feriti sono stati accompagnati tutti in codice giallo negli ospedali della zona e nessuno di loro dovrebbe essere in condizioni gravi.
Sullo stesso tratto autostradale, un uomo era morto appena 3 giorni prima, giovedì 2 marzo, nello scontro tra due tir.
I disagi al traffico
Nel primo scontro, la Bmw è finita sul guardrail, occupando la corsia opposta e causando pesanti rallentamenti nel traffico.
L’incidente ha causato cinque chilometri di coda in direzione Milano e la successiva chiusura temporanea del tratto.