Morto nell'incidente a Firenze per lo scontro con una moto: in sella due ladri in fuga, la vittima era in auto
L'incidente avvenuto a Firenze: una moto rubata si è scontrata con un’auto, provocando la morte del conducente. Ipotesi fuga dopo un furto
Un incidente mortale nel centro di Firenze. È successo la notte tra lunedì 16 ottobre e martedì 17 ottobre: una moto rubata, poco dopo le 2, si è scontrata contro un’auto in via Gioberti, all’incrocio con via del Ghirlandaio. L’impatto è stato violentissimo, tanto che l’auto si è ribaltata e l’uomo all’interno della vettura è morto. La vittima aveva 43 anni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che con i cuscini di sollevamento hanno alzato l’autovettura ed estratto il conducente, rimasto bloccato dentro l’abitacolo. Affidato al personale medico, è stato constatato il decesso.
La moto rubata
La moto, una Bmw, è stata rubata in strada nella notte in via degli Alfani. Alla guida c’erano due giovani, che durante la fuga hanno imboccato via Gioberti contromano, arrivando da piazza Beccaria.
La vittima, a bordo di una vecchia Fiat Panda, in quel momento arrivava da via del Ghirlandaio. Allo stop l’automobilista avrebbe guardato a destra, verso piazza Alberti, mentre la moto sarebbe arrivata contromano, dalla sinistra.
Il luogo dell’incidente in via Gioberti a Firenze
Il legittimo proprietario della Bmw, avvertito successivamente dalla polizia municipale, ha spiegato che aveva parcheggiato il mezzo in via degli Alfani poco prima delle dieci di sera e ha assicurato che era sempre in possesso di entrambi i mazzi di chiavi.
Il violento incidente
Lo scontro, causato dell’elevata velocità della moto, è stato tremendo. La Panda si è ribaltata ed è finita sul marciapiede opposto, assieme alla Bmw, in un groviglio di lamiere.
Sul posto sono arrivati il 118, la polizia municipale e i vigili del fuoco, mentre è stato allertato il pm di turno. La vittima è stata adagiata sull’asfalto, nascosta con una coperta termica, mentre i due ladri sono stati trasportati all’ospedale Careggi, uno in codice rosso, l’altro in codice giallo.
Refertate anche altre due persone, con ferite lievissime e non trasportate al pronto soccorso. Dopo aver avvisato i parenti della vittima, i vigili urbani hanno effettuato i rilievi e per disporre la rimozione dei due mezzi.
Si tratta dell’ennesimo morto in un incidente stradale: nei giorni scorsi, vicino Roma, era deceduta un’insegnante di Paternò.
L’ipotesi di una fuga
Come riportato dal Corriere fiorentino, il cilindro di accensione della moto era ancora integro dopo l’incidente, segno probabile del fatto che i ladri sarebbero riusciti a far partire la Bmw (immatricolata nel 2004, quindi priva di un sistema di antifurto elettronico) staccando e ricollegando i fili sotto il cruscotto.
L’ipotesi degli inquirenti è quella di una fuga precipitosa per qualcosa avvenuto in precedenza. Il bauletto della moto dopo l’incidente, nonostante fosse volato via per l’impatto, era infatti ancora integro e chiuso, senza serratura forzata, con due caschi all’interno.