In Turchia l'Ucraina si gioca il suo destino: vertice con Russia, Erdogan sarà il mediatore
Chi partecipa all'incontro, dove si tiene di preciso e perché è importante: cosa sapere
Le trattative tra Kiev e Russia sulla guerra in Ucraina hanno portato per adesso solo a deboli corridoi umanitari. Il dialogo che si è aperto oggi 10 marzo in Turchia potrebbe avere, però, un esito differente. Innanzitutto per le figure coinvolte.
Ecco dove si tengono i colloqui, chi partecipa e perché sono importanti.
Trattative Ucraina – Russia, dove si tengono
La risposta al dove è in Turchia e, nello specifico, in uno dei luoghi più celebri della costa vacanziera del Paese, sul Mar Nero. Si tratta di Antalya, sulle cui spiagge batte sempre il sole (in teoria, la giornata di oggi è invece nuvolosa), dove sorge il famoso anfiteatro di Aspendo.
Teatro dell’incontro sarà un gigantesco golf club sul mare, il cui complesso comprende anche diversi hotel, nei quali alloggiano i protagonisti dei colloqui (e infatti le strutture sono sorvegliatissime).
In particolare, nel grande salone del Golf Resort a 5 stelle Regnum Carya, anche nel corso del Forum Internazionale della Diplomazia – che inizia ufficialmente domani – andrà avanti il faccia a faccia tra gli uomini di Mosca, di Kiev e di Ankara.
Il ministro turco Cavusoglu e il russo Lavrov.
Di chi si tratta?
Colloqui Russia – Ucraina in Turchia, chi partecipa
Quello di Antalya è il primo incontro di alto livello tra rappresentanti ucraini e russi. Si vedranno infatti il ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba e, in posizione di mediazione, il ministro degli esteri turco, Mevlut Cavusoglu.
Cavusoglu ha già incontrato Lavrov e Kuleba, in alcuni incontri bilaterali. Presente anche Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), che intende discutere la “sicurezza” e la “salvaguardia” delle centrali nucleari ucraine.
A dare la misura della portata dell’incontro, anche la presenza massiccia dei media: 334 giornalisti da 35 paesi.
Diplomazie ad Antalya, perché l’incontro è importante
Si tratta di un incontro importante perché – già lo si è detto – a colloquio ci sono i ministri degli Esteri. Inoltre, da parte dell’Ucraina sono arrivate alcune aperture, quindi sono cambiate le condizioni della trattativa: Zelensky ha infatti pubblicamente manifestato la propria disponibilità a trattare sui territori a est dell’Ucraina (repubbliche popolari del Donetsk e Lugansk) e della Crimea. Si capirà nelle prossime ore se si tratti di un’apertura sufficiente a un cessate il fuoco.