Immunologa Viola e lockdown: "Due possibilità per il Natale"
L'immunologa Antonella Viola focalizza gli obiettivi per gennaio: abbassare il numero dei contagi e riaprire in sicurezza le scuole
Chiamata in causa per fare il punto sull’emergenza Covid in Italia, Antonella Viola, immunologa dell’Università di Padova, è intervenuta ieri sera a ‘Otto e mezzo’, il programma di Lilli Gruber. Viola sostiene che in questo momento non sarebbe necessario chiudere tutto: “L’indice del contagio sta calando, Veneto a parte. La chiusura a Natale per riaprire in sicurezza e serenità tutte le scuole“.
“Analizziamo un attimo i fatti. L’indice del contagio è calato sensibilimente a parte il Veneto. In Veneto eravamo zona gialla non perché avessimo bassi numeri di contagio. Quando si è deciso che colore assegnarci siamo stati in bilico per un po’ e alla fine si è scelto il giallo perché il sistema sanitario era molto buono. Di fatto però il contagio era già alto”.
Viola e il lockdown nazionale
“A parte il Veneto che ha un problema diverso, nel resto d’Italia il contagio sta calando. I morti sappiamo riflettono i numeri delle infezioni di 3-4 settimane fa. La nostra situazione non è paragonabile a quella della Germania dove il contagio sta aumentando. Se volessimo analizzare le cose da questo punto di vista non ha senso fare un lockdown nazionale ma bisognerebbe eventualmente andare a vedere le diverse situazioni: in Veneto chiudere tutto, nelle altre regioni tutto sommato la situazione è sotto controllo”.
“Però poi ci sono altre considerazioni da fare- spiega Viola -. La prima è che noi dobbiamo assolutamente arrivare a gennaio con un numero più basso di contagi perché dobbiamo riaprire le scuole; questa deve essere la nostra priorità. Se il lockdown serve ad arrivare a gennaio e a riaprire serenamente le scuole allora questo ci sta. In questi giorni poi abbiamo visto delle scene di affollamento e di assembramenti nelle nostre città che ci fanno pensare che se effettivamente il Natale va così allora a gennaio altro che numero bassi, avremo dei numeri altissimi di contagio. Allora tutto considerato una misura più restrittiva serve”.
Viola: “Due possibilità per superare indenni il Natale”
“Se sia necessario fare un lockdown così pesante lo lascio decidere al governo. In questo momento l’Rt sta calando e non avrebbe senso aumentare le misure di restrizione. Dall’altra però se vogliamo essere sicuri che durante il Natale non aumenti enormemente il contagio ci sono due possibilità: o si organizza meglio la gestione delle città e si fanno tanti controlli e si fanno delle chiusure molto selettive oppure si chiude tutto e così magari a gennaio possiamo riaprire la scuola serenamente”.