Il video dopo l'incendio all'Inalca di Reggio Emilia, paura di una nube tossica: "Chiudete le finestre"
Paura per una nube tossica in seguito all'incendio divampato allo stabilimento Inalca di Reggio Emilia: il video dopo lo spegnimento delle fiamme
Si teme una nube tossica dopo il maxi incendio scoppiato allo stabilimento Inalca di Reggio Emilia. Il Comune ha avvisato la popolazione che vive nelle aree adiacenti in zona di non soggiornare nei pressi del rogo e di lasciare chiuse le finestre. Le autorità competenti hanno già avviato i controlli di rito. Intanto, è stato diffuso un video dopo lo spegnimento delle fiamme.
- L'allarme del Comune di Reggio Emilia sull'incendio all'Inalca
- Le parole del sindaco sull'incendio all'Inalca di Reggio Emilia
- Incendio all'Inalca di Reggio Emilia: la situazione
- L'indagine sull'incendio all'Inalca di Reggio Emilia
L’allarme del Comune di Reggio Emilia sull’incendio all’Inalca
Il Comune di Reggio Emilia ha pubblicato un messaggio su Facebook per aggiornare la popolazione sull’incendio scoppiato nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 febbraio allo stabilimento per la lavorazione delle carni Inalca.
La nota, aggiornata alle ore 9, precisa che i Vigili del Fuoco sono sul posto per “domare l’incendio e monitorare la situazione”. Il Comune di Reggio Emilia ha consigliato, in via precauzionale, a chi vive nelle aree adiacenti di “non soggiornare nei pressi dell’incendio” e di “chiudere le finestre“, in attesa del responso di Arpae e Ausl, che “stanno effettuando i rilievi”.
Fonte foto: Vigili del Fuoco
L’incendio scoppiato allo stabilimento Inalca di Reggio Emilia.
Le parole del sindaco sull’incendio all’Inalca di Reggio Emilia
Il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari è arrivato sul luogo dell’incendio nello stabilimento Inalca.
Le sue parole riportate dal Corriere della Sera: “Assieme ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, stiamo monitorando l’andamento del vasto incendio che si è sviluppato nella notte nello stabilimento Inalca di via due Canali e che appare in via di risoluzione”.
Il primo cittadino ha aggiunto: “In attesa di conoscere l’esatta dinamica dell’accaduto e le eventuali ripercussioni sulla qualità dell’aria, abbiamo consigliato, in via precauzionale, a residenti, esercizi, uffici, scuole nelle vicinanze di tenere le finestre chiuse e possibilmente di non svolgere alcuna attività all’aperto“.
Marco Massari ha poi confermato che non risultano feriti.
Incendio all’Inalca di Reggio Emilia: la situazione
L’incendio nello stabilimento Inalca di Reggio Emilia è scoppiato attorno all’1,30 della notte tra lunedì 10 e martedì 11 febbraio.
Stando ad alcune testimonianze riportate dal Corriere della Sera, le fiamme sono state precedute da una forte esplosione. A lanciare l’allarme per primo è stata una guardia giurata, che era in servizio in quel momento.
La colonna di fumo è visibile dall’autostrada A1, dove sono stati segnalati alcuni rallentamenti.
L’area adiacente allo stabilimento è stata evacuata. Il calore generato dall’incendio ha sciolto le tapparelle di alcune case che si trovano nei pressi dello stabilimento Inalca.
L’indagine sull’incendio all’Inalca di Reggio Emilia
La Procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo d’indagine sull’incendio all’Inalca di Reggio Emilia.
Allo stato attuale si indaga senza escludere alcuna ipotesi, anche se in base alle prime informazioni raccolte, stando a quanto appreso e riferito da ANSA, non ci sarebbero elementi che lasciano pensare al dolo.
Le indagini, coordinate dalla Procura reggiana, sono state affidate alla Squadra mobile della Questura di Reggio e ai Vigili del Fuoco.
