Incendio all'Inalca di Reggio Emilia, forte esplosione e fiamme nello stabilimento di carni leader in Italia
Incendio all'Inalca di Reggio Emilia: prima delle fiamme, che hanno avvolto lo stabilimento di carni leader in Italia, si è udita un'esplosione
Un vasto incendio è scoppiato all’Inalca di Reggio Emilia, lo stabilimento di carni leader in Italia. Le fiamme, in base a quanto riferito da alcuni testimoni, sono state precedute da una forte esplosione. Non risultano feriti. Le autorità hanno suggerito ai cittadini di tenere le finestre chiuse.
- L'incendio all'Inalca di Reggio Emilia
- L'intervento dei Vigili del Fuoco all'Inalca di Reggio Emilia
- La nota del Comune di Reggio Emilia sull'incendio all'Inalca
- Aperta un'indagine sull'incendio all'Inalca di Reggio Emilia
- Cos'è Inalca
L’incendio all’Inalca di Reggio Emilia
L’incendio è scoppiato attorno all’1,30 circa della notte tra lunedì 10 e martedì 11 febbraio all’Inalca di Reggio Emilia, stabilimento di lavorazione delle carni leader in Italia, situato in via Fratelli Manfredi nei pressi del mercato ortofrutticolo.
Stando al racconto di alcuni testimoni, riportato dal Corriere della Sera, il rogo è stato preceduto da una forte esplosione. Il primo a lanciare l’allarme è stata una guardia giurata in servizio in quel momento. Molti automobilisti di passaggio sull’autostrada A1 hanno visto le vampate e la colonna di fumo, visibile anche da lontano. Sono stati segnalati alcuni rallentamenti. La zona adiacente alla fabbrica è stata evacuata. Il calore generato dalle fiamme ha sciolto le tapparelle di alcune case vicine allo stabilimento Inalca.
Fonte foto: IPA
Inalca fa parte del gruppo Cremonini.
L’intervento dei Vigili del Fuoco all’Inalca di Reggio Emilia
Sul luogo dell’incendio sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, coadiuvati da alcune squadre giunte sul posto da Bologna, Modena e Parma. Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono durate diverse ore, con i Vigili del Fuoco impegnati a mettere in sicurezza ciò che resta della struttura.
Non risultano feriti nell’incendio.
La nota del Comune di Reggio Emilia sull’incendio all’Inalca
Il Comune di Reggio Emilia ha pubblicato un avviso su Facebook nella mattinata di martedì 11 febbraio.
Nel messaggio, aggiornato alle ore 9, si legge che, “in via precauzionale” per il rischio di una nube tossica, è suggerito alla popolazione presente nelle aree adiacenti all’incendio di “non soggiornare nei pressi dell’incendio e chiudere le finestre“.
Il Comune di Reggio Emilia ha fatto sapere, inoltre, che “Arpae e Ausl stanno effettuando i rilievi” e che “eventuali ulteriori indicazioni verranno comunicate” in seguito.
Aperta un’indagine sull’incendio all’Inalca di Reggio Emilia
La Procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo sull’incendio scoppiato all’Inalca. Al momento si indaga senza escludere nessuna ipotesi, anche se dalle prime informazioni raccolte, stando a quanto appreso e riferito da ANSA, non ci sarebbero elementi che lasciano pensare al dolo.
Le indagini sono coordinate dalla Procura reggiana e affidate alla Squadra mobile della Questura di Reggio e ai Vigili del Fuoco.
Cos’è Inalca
Inalca, si legge sul sito internet dell’azienda, è “un’azienda d’eccellenza riconosciuta a livello mondiale“, che “presidia l’intera filiera produttiva delle carni bovine, dall’allevamento al prodotto finito” e che “produce e commercializza un assortimento completo di carni bovine, fresche e surgelate, confezionate sottovuoto e in atmosfera protettiva, elaborati pronti, hamburger, carni in scatola ed estratti di carne, sia a marchio proprio che per conto terzi”.
Proprio attraverso Inalca, il Gruppo Cremonini è “leader assoluto in Italia e uno dei maggiori player europei nel settore delle carni bovine, detiene la leadership in Italia nella produzione di hamburger ed è il più grande produttore italiano di carni in scatola”.
