Il video dell'acqua alta a Venezia che arriva fino a un metro: è la terza volta che succede ad agosto dal 1872
Piazza San Marco è stata sommersa da 10-15 centimetri d'acqua senza conseguenze per la Basilica protetta dalle barriere di recente installazione
L’acqua alta fuori stagione sorprende Venezia che nella serata di martedì 1 agosto si è ritrovata con Piazza San Marco sommersa dalla laguna. È la terza volta che il fenomeno si manifesta ad agosto dal 1872, anno in cui sono iniziate le misurazioni ufficiali: era successo soltanto il 28 agosto del 1995 e il 30 agosto del 2020.
L’acqua alta
A causa del passaggio di una perturbazione rinforzata dal vento di scirocco la laguna ha fatto segnare un picco di un metro sopra il livello del mare tra le 23.20 e le 23.30. Una misura con la quale si allaga soltanto il 5% del centro storico, in pratica soltanto Piazza San Marco che rappresenta il punto più basso e per questo è stata sommersa da circa 10-15 centimetri d’acqua.
Essendo la marea inferiore ai 120 centimetri il Mose non si è attivato, ma l’acqua alta non ha comunque provocato conseguenze, con la Basilica che è rimasta asciutta grazie alla cintura di barriere semovibili in vetro di recente installazione che la circonda.
L’evento ha avuto soltanto effetti scenografici per la felicità dei turisti che hanno approfittato per fare una passeggiata a piedi nudi nell’acqua scattando selfie con lo sfondo dei riflessi della luna piena su Piazza San Marco.
Le maree
Per senza provocare danni, la rarità del fenomeno fa comunque suscitare profonde riflessioni sugli effetti del cambiamento climatico. Come ricordato dal ‘Corriere della Sera, negli ultimi 15 anni, mai come nei primi quattro mesi del 2023 i picchi di alta marea da 80 e più centimetri sono stati così numerosi, e mai è stata così frequente l’acqua bassa, scesa sotto i 60 centimetri sul livello del mare: gli 80 centimetri di marea sono stati toccati e passati 22 volte; in 34 casi, invece, nello stesso periodo in mare aperto.