Il valore del Bitcoin supera i 100 mila dollari, perché con Donald Trump le criptovalute stanno volando
Il valore del Bitcoin supera i 100 mila dollari: cosa sta succedendo da quando Donald Trump ha vinto le elezioni e quando potrebbe scendere
Un vero e proprio record. Il valore del Bitcoin, per la prima volta, supera i 100 mila dollari. La crescita della corsa è dovuta, tra le altre cose, alla scelta di Donald Trump di imporre la deregulation delle criptovalute dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, previsto per lunedì 20 gennaio 2025. Il Bitcoin ha superato la soglia record nelle prime contrattazioni sui mercati asiatici, proseguendo il rally inarrestabile partito dal 5 novembre scorso, data della vittoria del tycoon alle elezioni Usa presidenziali. A incidere è stata anche la recente nomina di Paul Atkins, scelto come presidente della Securities and Exchange Commission (SEC). Lo stesso Trump, in campagna elettorale, aveva promesso che avrebbe reso gli Stati Uniti la capitale mondiale delle cripto.
- Quanto è cresciuto il valore del Bitcoin con Trump
- La nomina di Paul Atkins alla SEC
- Chi è Paul Atkins
- Quando potrebbe scendere il Bitcoin
Quanto è cresciuto il valore del Bitcoin con Trump
Da quando Donald Trump ha vinto le elezioni Usa, il valore del Bitcoin è schizzato alle stelle.
In un mese, dal 5 novembre al 5 dicembre, è passata da 69.374 dollari a 103.713 dollari. Un aumento di circa il 70%.
Il valore del Bitcoin supera i 100 mila dollari
Solo due anni fa, la cripto era scesa a 17 mila dollari, in seguito al collasso della piattaforma di scambio FTX.
La nomina di Paul Atkins alla SEC
Durante la campagna elettorale, Donald Trump aveva promesso agli americani che avrebbe avuto un occhio di riguardo per le criptovalute.
Del resto, già dal rapporto stretto con Elon Musk i mercati avevano capito che le parole pre-elezioni del tycoon sarebbero state confermate dai fatti.
L’ultima mossa che sorride alle cripto è la nomina di Paul Atkins come prossimo presidente della Securities and Exchange Commission (SEC).
Toccherà al Senato confermare il ruolo e, quindi, sostituire l’attuale presidente della SEC, Gary Gensler, nominato da Joe Biden e noto per la sua stretta regolamentazione relativa alle criptovalute.
Chi è Paul Atkins
Paul Atkins era già stato commissario della SEC durante la presidenza di George W. Bush.
Di fatto, il Ceo di Patomak Partners è noto per il suo approccio conservatore e favorevole al libero mercato, avendo sostenuto in passato la necessità di una regolamentazione meno rigida.
Trump, sul social Truth, lo ha definito un “leader capace di regolamentazioni di buon senso”.
Durante il suo primo mandato, Trump aveva già collaborato con Atkins nel suo President’s Strategic and Policy Forum e, più di recente, Atkins ha partecipato al Token Alliance, un’organizzazione di advocacy per le criptovalute.
Quando potrebbe scendere il Bitcoin
Non è ovviamente prevedibile la discesa del Bitcoin: le criptovalute sono assai imprevedibili.
Anche gli analisti sono divisi: c’è chi resta ottimista riguardo ai potenziali guadagni anche perché Donald Trump, in campagna elettorale, aveva promesso che avrebbe reso gli Stati Uniti la capitale mondiale delle cripto e che avrebbe creato una “riserva strategica” di Bitcoin.
C’è chi invece continua a mettere in guardia sui rischi di investimento. Per esempio, il deputato democratico Brad Sherman si è detto preoccupato per la possibilità che Atkins non regoli adeguatamente le criptovalute, aumentando il rischio di frodi per gli investitori.
FAQ
Le criptovalute sono denaro digitale progettato per funzionare attraverso una rete online senza un'autorità centrale, come un Governo o una banca. Le transazioni sono registrate tramite la tecnologia blockchain. Bitcoin è la criptovaluta più antica e diffusa, ma altre come Ethereum, Tether e Dogecoin hanno guadagnato popolarità. Tuttavia, il Bitcoin è altamente volatile e il suo valore dipende dalle condizioni di mercato.
Il rally è stato innescato dalla vittoria elettorale di Trump, che ha promesso di rendere gli Stati Uniti "la capitale mondiale delle criptovalute" e di creare una "riserva strategica" di Bitcoin. Trump ha accettato donazioni in criptovaluta durante la campagna e ha partecipato a una conferenza sul Bitcoin a luglio. La sua elezione ha rinnovato le speranze nell'industria cripto, che spera in regolamentazioni più favorevoli e meno burocratiche. Trump ha anche annunciato che nominerà Paul Atkins alla presidenza della SEC. Atkins, noto per il suo approccio favorevole al libero mercato, ha sostenuto una regolamentazione meno rigida durante il suo mandato come commissario della SEC sotto George W. Bush. La sua nomina rappresenta un cambiamento rispetto all'attuale presidente Gary Gensler, noto per il suo approccio severo verso il settore.
Investire in criptovalute comporta alti rischi. La volatilità dei prezzi può portare a perdite rapide, e le previsioni a lungo termine dipendono da fattori di mercato più ampi. Gli esperti consigliano prudenza, soprattutto per gli investitori con capitali limitati, e avvertono che una regolamentazione più leggera potrebbe ridurre le protezioni per gli investitori.
Il mining di Bitcoin richiede molta energia, spesso proveniente da fonti inquinanti. Secondo uno studio pubblicato su Earth’s Future, il mining di Bitcoin tra il 2020 e il 2021 ha prodotto emissioni equivalenti alla combustione di 38 miliardi di chilogrammi di carbone. Sebbene l'uso di energie rinnovabili sia aumentato, gran parte del consumo energetico del Bitcoin è ancora soddisfatto da carbone (45%) e gas naturale (21%). Nonostante i progressi nel settore delle energie pulite, l'impatto ambientale del Bitcoin resta una preoccupazione significativa, soprattutto in un contesto di crescenti richieste di protezione climatica.