Il regista David Lynch annuncia di essere malato: "Ho un enfisema perché ho fumato a lungo". Non farà più film
Noto per le sue opere visionarie, David Lynch potrebbe non girare più film perché malato. A causa del fumo il grave enfisema che lo costringe a casa
David Lynch ha annunciato di essere gravemente malato per un enfisema che con ogni probabilità gli impedirà di dirigere altri film. Il regista, noto per opere come “Velluto Blu” e “I segreti di Twin Peaks”, ha dichiarato che non sa se potrà tornare alla regia per ragioni di salute, dovute al troppo fumo. La malattia oggi lo costringe a casa, con l’ossigeno indispensabile per svolgere le attività quotidiane, motivo per il quale ha ammesso che sarà difficile rivederlo sul set.
- David Lynch ha un enfisema per il troppo fumo
- L'addio di David Lynch al cinema?
- I progetti di David Lynch nonostante la malattia
David Lynch ha un enfisema per il troppo fumo
La mente visionaria di David Lynch potrebbe non partorire più altri capolavori come “Velluto Blu”, “The elephant man” o l’iconica serie “I segreti di Twin Peaks”, almeno non per il pubblico.
A 78 anni il regista combatte con un grave enfisema dovuto ai tanti anni da fumatore incallito, e il suo stato di salute rende difficile (se non improbabile) la sua presenza sul set per fare ciò che ama di più, stare dietro alla macchina da presa.
David Lynch nel 2017, quando ha ritirato il premio alla carriera al Festival del Cinema di Roma
Uscire di casa nelle sue condizioni, infatti, è un grave rischio: una malattia come il Covid o simile potrebbe essergli fatale. E a dirigere da remoto David Lynch non pensa minimamente.
L’addio di David Lynch al cinema?
“Ho fumato a lungo, questa è la ragione, e adesso sono costretto a restare chiuso, che mi piaccia o no. Non posso rischiare di essere contagiato dal virus ma nemmeno di prendere un raffreddore” ha ammesso Lynch in un’intervista rilasciata al magazine Sight and Sound.
“Posso solo fare piccole passeggiate finché non vado in debito d’ossigeno. Non sono sicuro che potrò tornare su un set. Potrei fare il mio lavoro da remoto, se dovesse servire, ma non credo che mi piacerebbe” ha spiegato il leggendario regista.
I progetti di David Lynch nonostante la malattia
Eppure David Lynch avrebbe ancora delle cartucce da sparare. In particolare il regista spera che “Antelope don’t run no more”, copione concluso nell’ormai lontano 2010, possa finire prima o poi sul grande schermo.
Di recente Lynch ha dovuto incassare il “no” di Netflix per “Snootworld”, un progetto animato su cui per anni il regista ha lavorato insieme a Caroline Thompson, nota per il suo apporto in “Edward Mani di Forbice” e “The Nightmare Before Christmas”.
“Ho pensato che potesse essere di qualche interesse e l’ho proposto a Netflix, qualche mese fa, ma niente da fare” ha raccontato il regista.
“Le favole vecchio stile sono considerate un po’ deboli ed è convinzione diffusa che non interessino al pubblico. Il mondo è cambiato: oggi è più facile dire di no che dire di sì”.