Il nuovo leader della Siria al-Jolani non stringe la mano alla ministra tedesca: il video della reazione
Il nuovo leader della Siria al-Jolani non stringe la mano alla ministra degli esteri tedesca: il significato del gesto
Il leader dei ribelli che hanno preso il controllo della Siria, Ahmad al-Sharaa, meglio conosciuto con il suo nome di battaglia di Abu Mohammed al-Jolani, ha incontrato i ministri degli Esteri di Francia e Germania, ma al momento delle presentazioni non ha stretto la mano alla ministra tedesca, limitandosi invece a un cenno con il corpo. Un gesto comune, tra uomini e donne, in alcune interpretazioni più radicali dell’Islam.
L’incontro in Siria
Venerdì 3 gennaio il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot e la sua omologa tedesca Annalena Baerbock hanno partecipato a un viaggio diplomatico in Siria per incontrare il leader delle fazioni ribelli che hanno preso il controllo del Paese, Ahmad al-Sharaa, meglio conosciuto come Abu Mohammed al-Jolani.
Il primo incontro dei rappresentanti dei due Paesi più importanti dell’Ue con il nuovo leader de facto della Siria ha però fatto discutere, dato che al-Jolani ha stretto la mano a Barrot, ma non ha fatto lo stesso con Baerbock.
La ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock
Il capo dei ribelli siriani che hanno deposto Assad ha invece portato la mano destra all’altezza del proprio cuore, accennando un inchino con il busto. Baerbock ha risposto con un gesto cordiale, stridendosi da sola le mani.
Perché Al-Jolani non stringe la mano alla ministra tedesca
Il gesto di Al-Jolani non va interpretato come una mancanza di rispetto nei confronti della ministra tedesca. Nel video del primo incontro si può anche notare come il nuovo leader della Siria non abbia problemi a discutere con la ministra tedesca.
La scelta di non stringere la mano a Baerbock deriva comunque da un’interpretazione molto rigida di alcune regole della fede musulmana che impediscono agli uomini di avere alcun contatto fisico con donne con cui non hanno rapporti di parentela o non sono sposati.
Pur non essendo stato un gesto fatto per mancare di rispetto alla ministra tedesca, al-Jolani ha ricordato ai suoi interlocutori occidentali le sue origini.
Chi è Al-Jolani
Ahmad al-Sharaa, noto con il nome di battaglia di Abu Mohammed al-Jolani, è il capo di Haiat Tahrir al-Sham (Hts), la principale formazione ribelle tra quelle che hanno deposto il regime di Assad in Siria.
Hts è nata dalla scissione di una fazione dell’Isis in Siria, in polemica con la formazione principale dello Stato Islamico, quella irachena, durante i primi anni della guerra civile siriana.
È poi passata attraverso diverse metamorfosi, appoggiandosi anche ad Al-Qaida, per poi diventare progressivamente meno estremista. Rimane però una formazione islamista, anche se sta tentando di dialogare con l’occidente.