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Il governo rischia di saltare sullo Ius scholae con la Lega che attacca Tajani: “Se insiste mina la stabilità”

Il governo rischia di entrare in crisi sullo Ius scholae: Antonio Tajani non indietreggia e anzi rilancia, la Lega lo mette in guardia

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Scontro nella maggioranza di governo sullo Ius scholae il cui tema rischia di creare una frattura profonda nell’esecutivo. A dirlo senza mezzi termini, dopo le recenti prese di posizione del leader di Forza Italia nonché vicepremier Antonio Tajani, è un pezzo grosso della Lega, ossia il capogruppo dei senatori Massimiliano Romeo.

Governo rischia la crisi. Lega: “Se Tajani insiste problemi seri”

Antonio Tajani non molla la presa sullo Ius scholae e, anzi, ogni giorno alza di più il tiro, con la Lega di Matteo Salvini che ribolle, mentre per il momento la premier Giorgia Meloni se ne sta in silenzio, preferendo non entrare a gamba tesa nella discussione.

Quel che certo è che il clima nella maggioranza è parecchio teso. Massimiliano Romeo, figura di spicco del Carroccio, è arrivato persino a dire che se Forza Italia continuerà a battersi per la misura, il governo rischia di implodere.

Massimiliano Romeo giacca e cravattaFonte foto: ANSA
Il senatore della Lega Massimiliano Romeo

“L’insistenza di Tajani, visto che offre una sponda alle opposizioni su questa tematica, rischia di minare seriamente la stabilità del governo. Sinceramente a che pro facciamo fatica a comprenderlo”. Così il senatore Romeo.

Ius scholae, il botta e risposta infuocato tra Tajani e Salvini

Lo scontro si sta sviluppando a colpi di dichiarazioni provenienti dal Meeting di Comunione e Liberazione. Nelle scorse ore Salvini ha provato a spedire le palla in corner affermando che lo Ius scholae “non è nel programma di governo e quindi non esiste”.

Tajani però ha prontamente ribattuto che “non è che se un tema non è nel programma di governo non se ne può parlare”. “Io – ha aggiunto – non impongo niente a nessuno, ma non voglio neanche che nessuno imponga qualche cosa a me, quindi sono libero di parlare”.

Atmosfera tesa. L’aria si è fatta ancor più rarefatta quando il segretario di Forza Italia ha lasciato intendere che non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro.

Essere italiano, essere europeo o essere patriota non è legato a sette generazioni prima – il discorso di Tajani -. Preferisco uno che ha i genitori stranieri e canta l’inno di Mameli a uno che è italiano da sette generazioni e non canta l’inno. Chi è più patriota dei due?”.

Lega diffonde il video di Silvio Berlusconi

La controreplica della Lega è stata un colpo basso visto che ha deciso di diffondere via social un video di un’intervista di molti anni fa in cui Silvio Berlusconi si diceva contrario allo Ius scholae.

“Ascoltate le parole — inequivocabili — del grande Silvio. Ius soli e Ius scholae? No, grazie”, il messaggio fatto arrivare dal Carroccio a Forza Italia.

Pure in questo caso Tajani non si è scomposto: “Credo di conoscere bene il pensiero di Berlusconi e non credo debba essere utilizzato per fare polemiche politiche. Lui si riferiva ad un corso di studi di 5 anni, noi diciamo che serve un corso di studi completo, quindi la scuola dell’obbligo fino a 16 anni con il raggiungimento del titolo. Questa è una linea che garantisce molta più integrazione di quella prevista dalla legge attuale”.

ius-scholae-lega-governo-salvini-tajani-crisi Fonte foto: ANSA
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