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Parroco di Livorno scomunicato dopo l'attacco a Papa Francesco definito "usurpatore": reazione di don Guidetti

Don Guidetti scomunicato dopo un'omelia contro Papa Francesco. Cosa ha detto il sacerdote nell'omelia e la sua replica al provvedimento del vescovo

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Nell’ultimo giorno dell’anno, la chiesa di San Ranieri a Guasticce, Livorno, è diventata il palcoscenico di un’omelia controversa pronunciata da don Ramon Guidetti, parroco della comunità, il quale ha accusato Papa Francesco di essere un “usurpatore” e un “gesuita massone”. Le parole del sacerdote, che considera Joseph Ratzinger il “vero Papa”, hanno creato un’immediata ondata di polemiche, scatenando la repentina reazione del vescovo di Livorno, che ha emesso una scomunica nei suoi confronti. Per tutta risposta, don Guidetti ha dichiarato di considerare il provvedimento come “un vanto”.

Il parroco scomunicato e l’accusa a Papa Francesco

“Tutti lo sanno che non è il Papa ma nessuno fa niente”. Questo e altri attacchi pubblici sono stati pronunciati da don Ramon Guidetti in pubblico il 31 dicembre, giornata in cui ricorreva l’anniversario della morte di Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI.

Nell’omelia il sacerdote ha ribadito che il Papa Emerito “non ha mai rinunciato al munus petrino, perché sapeva che cosa sarebbe successo”.

guasticce prete scomunicato papa francescoFonte foto: Tuttocittà

Don Ramon Guidetti è stato sollevato dall’ufficio di parroco di Guastacce, Livorno

La scomunica da parte del vescovo

Dopo il gesto in deliberata opposizione alla massima carica della Chiesa è arrivata la scomunica lampo da parte del vescovo di Livorno, monsignor Simone Giusti.

Nell’atto firmato dal cancelliere della diocesi, don Matteo Giavazzi, si spiega che don Guidetti “ha pubblicamente compiuto un atto di natura scismatica, rifiutando la sottomissione al Sommo Pontefice e la comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti”.

Il parroco di Guasticce ha subito quindi la cosiddetta sospensione “a divinis”, con rimozione dall’ufficio e inibizione alle celebrazioni.

La replica di Don Guidetti

Don Guidetti ha difeso il suo atto, dichiarandosi “sereno e tranquillo”, ma ha espresso stupore per la tempestività della reazione ecclesiastica.

“Ci farò una bella cornicina e lo appenderò al muro e sarà qualcosa di cui mi vanterò ben volentieri” ha dichiarato Don Guidetti a Radio Domina Nostra, interloquendo con Alessandro Minutella, altro sacerdote scomunicato nel 2018 dopo aver attaccato Papa Francesco.

“Un po’ di amarezza nel cuore c’è, per questa cecità e questa durezza da parte di colei che dovrebbe essere una madre, la Chiesa. Dovrebbe essere materna e in realtà è una tiranna” ha aggiunto il don.

Lo “scisma” contro Papa Francesco

In questo contesto di dissidenza, don Guidetti sembra inserirsi in un movimento di sacerdoti che, come lui, rifiutano apertamente Papa Francesco. Questa corrente sostiene che il vero Papa sia stato Joseph Joseph Ratzinger, morto il 31 dicembre 2022, evento dopo il quale il posto sarebbe vacante.

Il clima di tensione all’interno della Chiesa cattolica non è nuovo, e le critiche a Papa Francesco emergono da diverse parti. Anche l’ex Prefetto della Dottrina della Fede, Gerhard Mueller, ha espresso opinioni controverse, ritenendo che sotto Benedetto XVI non sarebbero mai state possibili benedizioni per le coppie gay.

prete scomunicato papa francesco guasticce Fonte foto: ANSA
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