I misteri di Putin: dove si trova ora e la presunta malattia
Alcune ipotesi per spiegare una guerra che a molti appare senza senso: le parole dei medici, le teorie dei servizi segreti
Diverse le ipotesi che circolano in queste ore sulle condizioni di salute, fisica e mentale di Vladimir Putin. Alla base, c’è la constatazione di alcuni fatti, ad esempio l’efferatezza con la quale sta conducendo la guerra in Ucraina o le ragioni, che a molti sembrano deboli o inesistenti, di un attacco che, per la Russia, si è già rivelato un boomerang.
Perché Putin ha condotto il suo esercito alla volta di Kiev? Due le ipotesi, tra le altre, spiegherebbero un comportamento che, altrimenti, a molti non torna: la malattia e l’isolamento. Ecco cosa possiamo immaginare come risposta ai misteri del Cremlino.
L’ipotesi della malattia: Putin ha un cancro? Le parole del medico, la teoria dell’intelligence
L’ipotesi della malattia, e nello specifico di un cancro all’intestino in fase terminale, è abbracciata anche dall’intelligence americana. Gli indizi? Il volto, gonfio, del presidente russo. Per i servizi segreti del Pentagono, “potrebbe essere la causa dell’assunzione di farmaci chemioterapici o di steroidi”. Putin vorrebbe quindi ritagliarsi un ruolo nella Storia prima di morire.
Lord Anthony Owen, medico e ministro degli Esteri britannico a fine anni ’70, ha precisato: “La sua faccia è cambiata, ora è ovale. Sta prendendo anabolizzanti come bodybuilder, o sta assumendo corticosteroidi. L’assunzione di queste sostanze provoca quel gonfiore. Riduce l’immunità e rende più vulnerabili al Covid”.
Questo spiegherebbe anche l’isolamento che il capo del Cremlino si è autoimposto dall’arrivo dell’emergenza Covid. La reclusione e più in generale dove si trova Putin il secondo mistero che circonda la vita dell’autocrate.
Dove si trova Putin? Al Cremlino si vede poco, l’ipotesi del bunker
Una teoria che non regge al presenziamento del leader di Mosca a diverse cerimonie pubbliche – ad esempio, ultimamente Putin ha incontrato alcune hostess – cerimonie alle quali, tuttavia, c’è chi vorrebbe fosse presente un ologramma e non l’autocrate in persona.
Barack Obama e Putin nella residenza di Novo-Ogaryovo.
Fantascienza? Certo che le residenze “ufficiali” del capo di stato, da Putin vengono utilizzate poco (si tratta appunto del Cremlino o della residenza presidenziale di Novo-Ogaryovo, vicino Mosca). Invece, il condizionale è d’obbligo, Putin si muoverebbe tra bunker e residenze isolate, iper sorvegliate, in quanto il russo vivrebbe nella costante paranoia di diventare vittima di un attentato.
Putin ha paura di un attentato? Il protocollo per quando gira per le strade di Mosca
La paura di un attentato arriva al punto di svuotare ampiamente in anticipo le strade della Capitale, quando intende transitarvi, a una velocità di 140 km/h, per evitare eventuali missili terra-terra.